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Rugby, Garbisi e il palo che fa male: “Non abbiamo vinto per il mio errore, non ci sono scuse”

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Garbisi e Allan
Garbisi / Lapresse

L’Italia ha pareggiato con la Francia per 13-13 nel match valido per il Sei Nazioni. Gli azzurri hanno recuperato dal 10-0 iniziale contro i Galletti a Lille e in pieno recupero hanno anche avuto l’occasione per vincere la partita in terra transalpina, ma la sfortuna non ha assistito la nostra Nazionale in occasione di un calcio di punizione. L’ovale è infatti caduto dal sostegno, Paolo Garbisi lo ha dovuto riposizionare in tutta fretta visto che mancavano pochi secondi allo scadere, ha calciato e l’ovale si è infranto sul palo.

Paolo Garbisi ha manifestato la propria delusione ai microfondi di Sky: “Mancavano 6-7 secondi, il pallone è caduto. Sapevo che non avevo tempo, ho dovuto fare in fretta, non ci sono scuse: dovevo solo metterlo dentro. Mi dispiace, la squadra è statra fantastica, la mancata vittoria è dipesa da me. Il dispiacere è grande, eravamo a un palo da una vittoria storica. Fa parte del mio lavoro, non cerco scuse. Dispiace per i ragazzi soprattutto, ma anche per i tifosi“.

L’azzurro ha poi proseguito nella propria analisi: “Nel primo tempo siamo stati troppo in difficoltà, ma abbiamo tenuto con una difesa ottima. Avevano un po’ di dubbi e volevano chiudere la partita subito. Nel secondo tempo l’uomo in più ci ha aiutato, siamo riusciti a tenere più il possesso, anche se al largo ci hanno preso un po’ troppe volte. Più che un pareggio, è una vittoria mancata. E’ comunque una base su cui dobbiamo costruire. Non dobbiamo più nascondersi da qui in avanti“.

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