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Rugby, Sei Nazioni 2024: a Lille l’Italia sfida una Francia che zoppica ma che resta fortissima

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Niccolò Cannone
Cannone / Federugby via Getty Images

Torna il Guinness Sei Nazioni 2024 e domenica la terza giornata si chiuderà a Lille, dove la Francia padrona di casa ospiterà l’Italia di Gonzalo Quesada. In campo due squadre che non arrivano all’appuntamento nel migliore dei modi, con gli azzurri reduci da due sconfitte, compresa quella pesantissima a Dublino, mentre la Francia ha vinto fortunosamente in Scozia, ma si è dimostrata piena di problemi.

L’assenza di Antoine Dupont in mediana è pesante e Fabien Galthié sta faticando a trovare la quadra in una squadra che ha perso il suo metronomo. E con anche Romain Ntamack out, questo significa giocare con una mediana non titolare e il CT dei Bleus si è dovuto affidare alla qualità delle seconde scelte per vincere. E con l’Italia non ci sarà neanche il capitano Grégory Alldritt, out per infortunio.

Di contro, l’Italia è anch’essa alla ricerca della quadra, con il nuovo CT Quesada che è obbligato a sperimentare all’interno del Sei Nazioni, prime partite che vive sulla panchina azzurra. Con l’Inghilterra si è visto qualcosa di buono, ma con l’Irlanda l’Italrugby ha vissuto un pesante passo indietro, non entrando mai in partita e subendo la netta superiorità irlandese.

Negli ultimi giorni il tema principale è stata la scelta di Tommaso Allan di rinunciare all’azzurro per il resto del Torneo, pur vestendo e convincendo con la maglia di club in Francia. Stare meglio mentalmente e fisicamente, ha dichiarato il trequarti azzurro per spiegare la sua scelta, ma sicuramente l’assenza di Allan peserà, non solo per la sua precisione al piede, ma anche perché è uno dei giocatori più esperti. Con la Francia servirà un’Italia al 100% per provare a restare in partita, ma sarà dura.

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