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Rugby, Sei Nazioni 2024: Francia, senza Dupont i Bleus hanno perso tantissimo

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Galthié e Dupont
Galthié e Dupont / LaPresse

Torna questo weekend il Guinness Sei Nazioni 2024 e tra sabato e domenica è in programma la terza giornata del torneo continentale. L’Italia di Gonzalo Quesada scenderà in campo per l’ultimo match del turno, domenica alle ore 16, a Lille contro la Francia. Una sfida durissima per Lamaro e compagni, ma la Francia di quest’anno sta facendo fatica. E il motivo è sotto gli occhi di tutti.

Nonostante una rosa molto ampia, pur potendo contare su campioni del calibro di Uini Atonio, Romain Taofifenua, Charles Ollivon, Matthieu Jalibert, ma anche di trequarti letali come Jonathan Danty, Gaël Fickou, Damian Penaud, Louis Bielle-Biarrey e Thomas Ramos, a fare la differenza sono le assenze. Contro l’Italia non ci sarà il capitano Gregory Aldritt, uscito infortunato contro la Scozia, ma soprattutto in questo Sei Nazioni non ci sono Romain Ntamack e Antoine Dupont, la mediana ufficiale.

E se Ntamack viene sostituito più che degnamente da Matthieu Jalibert, non così si può dire per Dupont. Il mediano di mischia è oggi uno dei giocatori più forti al mondo, la sua capacità di vedere il gioco è unica e sa trovare la soluzione giusta nel momento giusto. Il tutto con un fisico imponente, decisivo sia per rompere i placcaggi sia per essere fondamentale anche in difesa. La sua assenza è pesantissima e in questi primi due turni del torneo è diventato ancora più evidente.

Fabien Galthié sta cercando soluzioni per ovviare a questa pesante assenza, ma non si può non ammettere che né Maxime Lucu né Nolann Le Garrec, i due numeri 9 convocati per domenica, siano al livello di Dupont. Il ct transalpino ha diviso le responsabilità tra il resto della squadra, sa di avere campioni che possono fare la differenza, ma questa Francia non è, e non può essere, quella degli ultimi anni senza il suo giocatore più forte.

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