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Rugby, Sei Nazioni 2024: la Francia soffre, ma alla fine espugna Edimburgo

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Francia / LaPresse

Ha preso il via la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 e a Edimburgo sono scese in campo la Scozia e la Francia. Due squadre arrivate qui con umori e sensazioni opposte, con i britannici reduci dal bel successo in casa del Galles, mentre i Bleus sono usciti sconfitti all’esordio in casa dall’Irlanda, dicendo virtualmente già addio alla corsa al titolo. Insomma, un match dove si cercavano conferme e rivincite. Ecco come è andata.

Avvio tattico, con molto gioco al piede da entrambe le parti, anche per la pioggia, con la prima chance per la Scozia al 5’, ma palla persa banalmente in avanti. Insistono i padroni di casa e al 7’ una bellissima azione dei trequarti muove il pallone, un paio di begli offload e, alla fine, pallone a Ben White che si tuffa e scivola fino in meta per il 7-0 iniziale. Reagisce subito la Francia, con Ramos che sfrutta una difesa poco aggressiva per guadagnare metri, poi Scozia che deve far fallo e proprio Ramos va sulla piazzola per il 7-3 al 12’. Britannici che commettono qualche errore di troppo, mentre un guizzo di Fickou porta la Francia a un passo dalla meta, ma si salva la Scozia con un intercetto quasi sulla linea e nulla di fatto. Sbaglia anche la squadra di Galthié, che spreca una punizione a proprio favore, poi commette fallo e touche sui 5 metri per la Scozia.

Ancora un fallo francese e al 22’ Finn Russell trova il piazzato per il 10-3. Ottima la difesa della Scozia, con i Bleus che faticano a trovare spazi e per due volte sbagliano la rimessa. Al 29’ ancora una fallo francese, ancora una volta durante una touche, e Finn Russell può allungare dalla piazzola e non sbaglia per il 13-3. Ma subito arriva la Francia che trova la prima bella e concreta azione e al 31’ dopo un lungo possesso va in fondo con Gael Fickou per il 13-10. Resta, però, la Scozia a fare la partita e al 37’ conquistano l’ennesima punizione, ma decidono di giocare alla mano. Ancora un fallo francese, con Atonio che placca di spalla e cartellino giallo per il pilone. Mischia sui 5 metri, ma ancora un fallo dei Bleus e ancora mischia. Ma questa volta il fallo in mischia è scozzese e occasione buttata via dai padroni di casa allo scadere e si va al riposo sul 13-10.

Come nel primo tempo, anche la ripresa inizia con un lungo gioco tattico al piede, e si riparte con le touche perse dalla Francia. Al 48’ errore banalissimo di Jalibert che fa un avanti folle su un pallone alto e regala una mischia nei 22 offensivi alla Scozia. Azione confusa, ma nulla di fatto. Al 50’ infortunio alla gamba a Greg Alldritt, obbligato a uscire in barella. Spinge la Francia, ma sbaglia e spreca, con la Scozia che continua a difendere bene. Torna in attacco la Scozia e sfrutta nuovamente l’indisciplina francese per un fallo che manda Russell sulla piazzola al 58’ per il 16-10.

Sono stanche le due squadre e il gioco è più pesante a Edimburgo quando si entra negli ultimi 20 minuti. Così a un certo punto c’è un nuovo ping pong tattico, con le due squadre ferme in campo a rifiatare. Fase molto confusa e lenta e, così, serve la giocata individuale per fare la differenza. Ed è Louis Bielle-Biarrey al 70’ che con un calcetto supera Patterson e va fino in fondo e Francia avanti 16-17. Ora è la Scozia che deve inventarsi qualcosa, ma è invece la squadra ospite ad allungare dalla piazzola per il 16-20. Al 79’ fiammata di Kyle Rowe, ma alla fine perde palla in avanti e Scozia che potrebbe alzare bandiera bianca. Ma una palla recuperata dà un’altra chance ai padroni di casa che a tempo scaduto vanno oltre. Tutto nelle mani del TMO, che però non decide e così meta non data e Francia che vince tra i fischi del pubblico.

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