Salto con gli sci: Kos vince a Lake Placid, austriaci beffati dal vento. Bresadola ottimo 8°, benissimo anche Insam

Gara semplicemente fuori dagli schemi, quella appena conclusa sull’HS128 di Lake Placid. A vincere per la quarta volta in carriera, infatti, è Lovro Kos: lo sloveno sfrutta una fase di vento che gli porta bene dopo aver chiuso sesto la prima serie (123.5 metri e 144.1 punti). Nella seconda arriva a 125 con 134.8 e totalizza 278.9.

Beffato Ryoyu Kobayashi per soli otto decimi: il Concorde giapponese si era ben distinto nella prima serie (125.5 e 149.9), ma è la seconda serie a tenerlo dietro di quel poco che non gli basta. Approfitta invece di un momento buono Marius Lindvik: il norvegese da dodicesimo diventa terzo (277.8) sfiorando il ruolo di migliore della seconda serie. Il salto più lungo, a 133 metri (141.8 i punti). Lontanissimi sia Stefan Kraft che Clemens Aigner, beffati da un’instabilità ventosa che da primo e secondo li spedisce ai ruoli di 22° e 24°.

A completare la top 5 gli altri austriaci Michael Hayboeck e Daniel Huber, rispettivamente a 275.8 e 275.2 (Huber, in particolare, tocca 142.2 punti nella seconda serie: il migliore). Il colpo più clamoroso lo piazza Aleksander Zniszczol: il polacco da 22° diventa 6° a 271.4, a testimonianza della classifica davvero molto corta oggi, tra le altre cose oltre alle già citate. Settimo il tedesco Andreas Wellinger a 270.9: stacca di sei decimi un ottimo Giovanni Bresadola, che dopo una prima serie da 135.3 punti vola a 129 metri e 135 per un totale che gli regala nuova soddisfazione. A 268.7 lo svizzero Gregor Deschwanden, che precede di due decimi il norvegese Johann Andre Forfang.

Festeggia anche Alex Insam, che può fregiarsi del 12° posto anche lui in rimonta, con una quota di 267.5 punti. Eliminati nella prima serie Francesco Cecon e Andrea Campregher, rispettivamente con 94.3 e 74.9 punti, valevoli per il 47° e 50° posto.