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Scherma, l’Italia della spada scopre Enrico Piatti! Impresa del giovane azzurro, secondo a Heidenheim

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Enrico Piatti e Federico Vismara - Bizzi/Federscherma

Una fucina di talenti, un serbatoio inesauribile di campioni o possibili fuoriclasse. La scherma italiana è da sempre tutto ciò, e il nome di Enrico Piatti è solo l’ennesimo di questa lunga lista, destinata ancora ad allungarsi. Il classe 2002 azzurro si rivela al mondo in quel di Heidenheim (Germania), sede della tappa del weekend per quel che riguarda la Coppa del Mondo 2023-2024 di spada maschile, centrando un’assurda piazza d’onore. Festa azzurra completata dal terzo posto di Federico Vismara (in compagnia del francese Paul Allegre), uscito in semifinale proprio contro il giovane connazionale.

Piatti, letteralmente un gigante in pedana, prima di questo appuntamento era il n.165 al mondo e ovviamente è passato dalle qualificazioni. Le competizioni individuali sono sì aperte alle sorprese, in quanto i punti per le Olimpiadi vengono assegnati dalle prove a squadre, ma un risultato così di prestigio non arriva per caso, soprattutto dopo un percorso come quello odierno. Per Enrico è ovviamente il traguardo più importante della sua carriera, la prima medaglia a livello senior in un evento di tale caratura. Dopo una cavalcata trionfale Piatti arriva forse scarico in finale, dove si arrende con un netto 15-9 al giapponese Masaru Yamada. Il nipponico è al primo trionfo in Coppa del Mondo in carriera, dopo aver arpionato un terzo posto lo scorso anno a Berna.

Il classe 2002 inizia il suo percorso contro il padrone di casa Marco Brinkmann imponendosi con un perentorio 15-9, vincendo poi ai sedicesimi il primo assalto tutto italiano di giornata contro Filippo Armaleo (15-8). Piatti supera in un match al cardiopalma agli ottavi lo spagnolo Yulen Pereira (15-14), giustiziere il turno precedente di Davide Di Veroli. L’impresa di giornata l’azzurro la realizza ai quarti di finale, dove con un assalto strepitoso vince all’ultima stoccata contro il fenomenale transalpino Romain Cannone. In semifinale l’atleta dell’Aeronautica Militare si ritrova di fronte Vismara, allungando nella fase centrale dell’incontro e gestendo le ultime fasi con una lucidità da veterano. Piatti con il risultato odierno prova ad entrare in un’altra dimensione, con la parte difficile che ora sarà la conferma.

Giornata più che positiva anche per Vismara, che sale per la seconda volta in carriera sul podio in Coppa del Mondo e dà grandissima continuità all’argento dell’ultimo Grand Prix di Doha. L’argento iridato in squadra, proprio su queste pedane due anni fa, esordisce battendo Roman Petrov (15-10), asfalta successivamente l’austriaco Alexander Biro (15-6), e vince bene anche ottavi e quarti contro Minghao Lan (15-7) e Ruben Limardo Gascon (15-14). Il suo percorso si interrompe in semifinale, ma sono indicazioni più che positive. Per quel che riguarda gli altri azzurri un pizzico di delusione per Di Veroli, uscito ai sedicesimo contro Pereira; mentre Simone Mencarelli e Valerio Cuomo si fermano al primo turno rispettivamente contro Cannone e lo svedese Jonathan Svensson.

Domani spazio per la prova a squadre, con il quartetto campione del Mondo in carica che vuole togliersi un’altra piccola-grande soddisfazione. L’Italia, già qualificata per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, sarà in pedana con Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Valerio Cuomo e proprio Enrico Piatti, che sostituirà a scopo precauzionale Federico Vismara.

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