Sci Alpino
Sci alpino, Alex Vinatzer prova a ripartire da questa prima Top-10. Sala perde un’occasione
Si è chiuso un fine settimana particolare per la Coppa del Mondo di sci alpino. Dopo le varie cancellazioni delle gare veloci di Garmisch e Chamonix, è rimasto solamente uno slalom maschile sempre in terra francese. Una gara pazza e che ha premiato Daniel Yule, autore di una clamorosa e storica rimonta dopo aver chiuso addirittura al trentesimo posto la prima manche. L’elvetico ha sfruttato al meglio la possibilità di partire per primo e soprattutto un manto nevoso che si è rovinato largamente già dopo pochissime discese, con i migliori della prima manche che hanno perso anche oltre due secondi rispetto all’elvetico.
Tra i protagonisti di una bella rimonta c’è anche Alex Vinatzer, che ha recuperato undici posizioni e alla fine ha concluso al decimo posto. Si tratta della prima Top-10 dell’altoatesino in stagione, anche se c’è da capire dove stanno i meriti dell’azzurro o la fortuna di essere partito comunque tra i primi nella seconda manche. In ogni caso Vinatzer non ha commesso questa volta degli errori nella seconda manche, gestendo comunque al meglio il segno sulla pista e chiudendo a meno di cinque decimi dal vincitore in una gara dai distacchi comunque ravvicinati.
Con ancora cinque slalom da disputare, la speranza è quella che Vinatzer riesca a trovare un po’ di continuità tra una manche e l’altra e che comunque questo decimo posto dia un po’ di fiducia ad un ragazzo che troppo spesso non riesce a completare una gara senza errori.
Purtroppo se da una parte Vinatzer è riuscito ad adattarsi alla situazione, dall’altra Tommaso Sala è uno di quelli che ha pagato maggiormente la condizione della neve. Il lombardo è sprofondato nella seconda manche, finendo addirittura al 26° posto dopo che era stato nono a metà gara. Davvero un peccato per Sala, che ancora una volta non riesce ad attaccare una manche positiva all’altra.
Un buon ventunesimo posto per Stefano Gross, mentre altra gara negativa per Tobias Kastlunger, che proprio non riesce ad avere quel salto di qualità tanto atteso. Eppure oggi era importante anche solo qualificarsi, visto che poi c’erano davvero tutte le possibilità di rimontare.