Sci Alpino
Sci alpino, la Coppa del Mondo ritorna in Val di Fassa. Brignone e Bassino a caccia della vittoria in casa
La Coppa del Mondo femminile di sci alpino torna in Italia per una due giorni al Passo San Pellegrino in Val di Fassa. Sulla pista “La VolatA” sono in programma due superG nel weekend e c’è ovviamente grandissima attesa per le azzurre, reduci dagli ottimi risultati di Crans Montana. Si tratta di un ritorno in Val di Fassa per il circuito mondiale, visto che la prima ed unica volta in calendario era stata nel 2021 con due discesa ed un superG.
Proprio nella gara domenicale era stata Federica Brignone ad imporsi e la valdostana si presenta in Val di Fassa con tante ambizioni e con la volontà di ritrovare quella vittoria che manca ormai dal 17 dicembre, quando si impose nel supergigante della Val d’Isere. La tre giorni di Crans Montana, però, ha ridato sensazioni ampiamente positive a Brignone, che sa di giocarsi moltissimo in questo weekend in ottica coppa di specialità, oltre che avere la possibilità di portarsi al secondo posto nella generale.
In testa alla classifica di superG c’è Lara Gut-Behrami, ma il distacco dell’azzurra dall’elvetica è diminuito (-34) e non bisogna dimenticare che in mezzo a loro c’è l’austriaco Cornelia Huetter, che ha solo cinque punti di ritardo dalla svizzera. Gut-Behrami, però, ha ricordi speciali sulla pista del Passo San Pellegrino, visto che vinse entrambe le discese nel 2021 e chiuse seconda in superG. Per l’elvetica non solo la coppa di supergigante, ma il pensiero va anche a quella generale, con un primo posto da consolidare.
In casa Italia ovviamente non c’è solo Federica Brignone, ma anche una Marta Bassino che è completamente rinata dopo Crans Montana. Un capolavoro assoluto in discesa e poi anche il successivo podio proprio in superG. La piemontese è sicuramente tra le protagoniste più attese in Val di Fassa e tra le principali candidate anche alla vittoria finale.
Chiaramente fari puntati sull’austriaca Stephanie Venier, vincitrice dell’ultimo superG, ma anche sulla connazionale Mirjam Puchner e sulla norvegese Kajsa Vickhoff Lie, assolutamente due outsider di lusso. Si spera poi un guizzo da altre azzurre, soprattutto da Laura Pirovano e Roberta Melesi, che hanno già centrato la Top-10 in stagione e magari anche da una Teresa Runggaldier sempre più in crescita.