Sci Alpino

Sci alpino, Noel davanti a Haugan nello slalom di casa a Chamonix. Buona prima manche per Sala

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Noel / LaPresse

Un’unica gara rimasta nel programma della settimana della Coppa del Mondo di sci alpino 2023-2024. Dopo la prima manche dello slalom maschile di Chamonix (Francia), in testa c’è Clement Noel. Il padrone di casa fa la differenza, e andrà così alla caccia del terzo successo in carriera sulle nevi di questa località. Tommaso Sala fa sognare per metà gara, poi rallenta e commette un brutto errore nell’ultimo intermedio, l’azzurro è così settimo a 97 centesimi dalla vetta e con il podio nel mirino. 

Tracciato disegnato senza trabocchetti da Sandy Vietze, allenatore della Grecia, in cui l’unico segreto era spingere dal primo all’ultimo metro. Noel, dopo essere partito un attimo conservativo, ha sfoderato tutti i cavalli riuscendo a generare tantissima velocità, senza sbagliare una virgola. Seconda posizione a ventitré centesimi dal francese per il norvegese Timon Haugan, uno degli slalomisti più in forma, che ha trovato un perfetto bilanciamento con il pacchetto materiali e sta disputando una stagione meravigliosa. Completa il podio provvisorio l’austriaco Manuel Feller (+0.40), all’ennesima manche senza errori dell’annata. Il leader della classifica di specialità ha sfruttato bene il pettorale n.1, pagando solo un paio di rimbalzi nel secondo settore, che gli hanno fatto perdere la velocità acquisita in partenza, e in una pista facile come quella di Chamonix quando si perde l’abbrivio è molto difficile ritrovarlo.

Quarta posizione a 65 centesimi dalla testa per il norvegese Alte Lie McGrath, che paga caro un tempismo non perfetto nel terzo parziale, quello più ripido e complicato della pista. La lotta per il podio è comunque molto aperta, con i primi dieci che sono sotto il secondo di distacco dopo questa prima manche. Quinta piazza per l’elvetico Loic Meillard (+0.71), che ha chiuso la sua prova rallentando dopo una prima parte molto competitiva. Stesso discorso che si può fare per Tommaso Sala, che ha fatto sognare per tre quarti di discesa. Il primo degli azzurri al traguardo è settimo a 94 centesimi da Noel, e poco meno di mezzo secondo dal podio. Prima dell’italiano si è inserito in sesta piazza con il pettorale 22 un favoloso Dominik Raschner (+0.82), l’unico a partire dopo il primo gruppo e a riuscire con estrema leggiadrìa a fare gara da primissime posizioni.

Sala, sceso con il pettorale numero otto, ha acceso luce verde dopo due intermedi per la prima volta dopo il transalpino, sciando veramente bene e riuscendo a spingere perfettamente. Già nel terzo settore l’italiano ha iniziato un attimo a faticare, ma un allungamento di linea nel piano finale gli ha fatto perdere tantissima velocità e lasciare sul piatto decimi pesanti. Il primo piazzamento in top-3 tra i rapid gates per l’Italia è ancora alla portata, ma nella seconda manche la differenza vera la farà il manto. Entrerà il sole sulla pista, dopo una mattinata all’ombra, e una neve salata potrebbe segnarsi davvero parecchio,  visto le temperature diurne che durante la settimana superavano i 10°C, e che hanno costretto gli organizzatori a cancellare le due discese in programma.

A pari merito al 7° posto con Sala c’è Henrik Kristoffersen, ancora alla ricerca del giusto feeling in questa stagione. Chiudono la top-10 all’ottavo e al nono posto, a 97 e 98 centesimi dalla testa, gli elvetici Marc Rochat e Ramon Zenhaeusern. Neve che a dire il vero ha già iniziato a chiamare qualche decimo dopo i primi quindici della prima manche. Alex Vinatzer, anche senza errori vistosi, non è riuscito a fare la differenza, e il pettorale 20 lo ha costretto in 20ma posizione a 1.47 della testa. Il classe 1999 quest’anno fatica terribilmente in slalom, serve trovare una grande seconda manche per provare a piazzare la grande rimonta e incamerare una buona dose di fiducia.

Saranno tre gli italiani in seconda manche, con il veterano Stefano Gross che si inserisce in 24ma posizione a 1.65. Per lui, come per Vinatzer, le possibilità di una rimonta consistente grazie ad una grande seconda manche ci sono. Niente da fare per gli altri azzurri, tutti fuori dalla top-30. Giuliano Razzoli è 32° a 2.14, Tobias Kastlunger 34° a 2.16. Dalla trentesima posizione sono in tanti e in pochi decimi, con gli azzurri che rimangono fuori per poco, ma ancora una volta non riescono ad andare a punti. Ancora peggio fa Simon Maurberger, che è 49° a 2.61, non riuscendo così ad andare a punti per la prima volta in stagione. Non ci si poteva aspettare troppo da Filippo Della Vite, al cancelletto per la seconda volta in carriera in slalom in Coppa del Mondo. Il classe 2001, sceso per ultimo,  è 56° a 3.26 dalla testa. Attenzione subito in partenza della seconda manche, visto che il primo sarà lo svizzero Daniel Yule, che si è salvato per 5 centesimi, nonostante un errore sul finale che gli ha fatto perdere più di un secondo e mezzo.

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