Short Track
Short Track, Italia sottotono nel sabato di Coppa del Mondo a Gdansk
Un sabato sottotono per lo short track azzurro nell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Gdansk. Il miglior risultato della giornata è il quinto posto di Chiara Betti nella prima serie dei 500 metri. Una bella conferma per la 21enne azzurra, che già si era ben comportata la scorsa settimana a Rotterdam. Alla fine la vittoria è andata all’olandese Selma Poutsma, che ha preceduto la belga Hanne Desmet e la canadese Kim Boutin.
Nella gara maschile, invece, successo per il sudcoreano Seo Yi Ra, che ha battuto il canadese Steven Dubois e il polacco Lukasz Kuczynski. Nessuno degli azzurri era riuscito a superare le batterie. Nei 1500 metri vittoria per il canadese Pascal Dion, che ha preceduto il sudcoreano Jang Sungwoo e l’olandese Friso Emons. Pietro Sighel si è qualificato per la Finale B, anche se poi non ha preso parte alla gara, saltando poi anche le successive staffette.
Sono ben tre le azzurre che hanno centrato l’accesso alla finale B nei 1500 metri, con Elisa Confortola seconda, Gloria Ioriatti quarta ed invece Arianna Sighel è stata squalificata. Nella finale A è stata l’americana Kristen Santos-Griswold, che si è imposta sull’olandese Suzanne Schulting e sulla connazionale Corinne Stoddard.
Eliminazione in semifinale per la staffetta femminile azzurra. Il quartetto (Betti, Confortola, Ioriatti, Sighel) ha concluso al terzo posto dietro alle fortissime Olanda e Corea del Sud e dunque prenderà parte domani alla finale B. Destino uguale per il quartetto maschile (Antonioli, Cassinelli, Nadalini, Spechenhauser), eliminato in semifinale.
Anche nella staffetta mista, purtroppo, l’Italia non è riuscita ad approdare nella finale A e dunque giocarsi il podio. Senza Pietro Sighel, il quartetto azzurro composto da Chiara Betti, Arianna Sighel, Luca Spechenhauser e Thomas Nadalini ha concluso al quarto posto in semifinale. La vittoria è andata all’Olanda davanti alla Corea del Sud e al Canada.