Skeleton

Skeleton, Zheng Yin fa sua la tappa di Sigulda, Marcus Wyatt si laurea campione europeo, 10° Amedeo Bagnis

Pubblicato

il

Zheng Yin si è aggiudicato la tappa di Sigulda (Lettonia) valevole come sesta tappa della Coppa del Mondo di skeleton maschile 2023-2024, mentre Marcus Wyatt si è laureato campione europeo, dato che l’appuntamento baltico valeva anche per il titolo continentale. Sul budello di Sigulda abbiamo assistito a due manche emozionanti, con colpi di scena a non finire e risultati che potrebbero andare a riscrivere la corsa verso la Sfera di Cristallo.

Come detto, quindi, il cinese Zheng Yin ha fatto sua la tappa lettone con il tempo complessivo di 1:40.82 (50.24 e 50.58) e 18 centesimi di margine sul britannico Marcus Wyatt (50.43 e 50.57), mentre  completa il podio il suo connazionale Matt Weston (50.60 e 50.56) a 34.

Quarta posizione per il tedesco Felix Keisinger (50.77 e 50.59) a 54 centesimi, quinta per lo statunitense Austin Florian (50.90 e 50.47) a 55, quindi sesta per il cinese Wenhao Chen (50.80 e 50.70) a 68. Si ferma in settima posizione il britannico Jacob Salisbury (50.73 e 50.80) a 71 centesimi, davanti al tedesco Felix Seibel (50.73 e 50.89) ottavo a 80, mentre è nono il suo connazionale Christopher Grotheer (50.83 e 50.89) a 90.

Chiude la top10 il primo degli italiani, Amedeo Bagnis (51.04 e 50.75), con un distacco di 97 centesimi dalla vetta, pagando a caro prezzo una prima manche al di sotto delle sue possibilità, quindi è 11° Mattia Gaspari (50.85 e 50.95) a 98. 12° il britannico Craig Thompson (50.99 e 51.09) a 1.26, mentre deludono il tedesco Axel Jungk (51.14 e 51.10) solo 16° a 1.42 e il sud-coreano Jisoo Kim (51.15 e 51.51) a 1.45. Fa ancora peggio il secondo sud-coreano Seunggi Jung (51.03 e 51.24) che chiude 21° a 1.84. Finisce 25°, infine, il nostro Manuel Schwaerzer (51.73 e 52.15) a 3.06.

A questo punto la classifica generale vede al comando Christopher Grotheer con 1196 punti, contro i 1131 di Matt Weston, i 1067 di Seunggi Jung ed i 1003 di Zheng Yin.

Foto: LaPresse

Exit mobile version