Sollevamento Pesi
Sollevamento pesi, Mirko Zanni fuori gara dopo il bronzo di strappo agli Europei. Oro e record per Andreev nei 73 kg
Quarta giornata che va in archivio con un retrogusto amaro per l’Italia ai Campionati Europei 2024 di sollevamento pesi, in corso di svolgimento sulla pedana di Sofia (Bulgaria) e valevole come evento di qualificazione olimpica verso i Giochi di Parigi. Mirko Zanni, bronzo continentale uscente nei -73 kg, è finito purtroppo fuori classifica nel concorso generale a causa di tre nulli nell’esercizio di slancio.
In precedenza il bronzo olimpico di Tokyo 2021 (nei -67 kg) si era ben comportato nello strappo, avvicinandosi a due lunghezze dal suo primato nazionale (prima prova positiva a 150 kg, poi un nullo ed un’alzata valida a 153 kg) e mettendosi al collo la medaglia di bronzo di specialità alle spalle del bulgaro Bozhidar Andreev (155) e del lettone Ritvars Suharevs (154).
Nella seconda parte della competizione lo staff tecnico tricolore è andato all’attacco, scegliendo una misura d’ingresso molto rischiosa che alla fine non ha pagato. Zanni ha infatti collezionato tre nulli consecutivi a 183 kg, ben 3 kg in più rispetto al suo record personale di clean and jerk, nel tentativo di migliorare i 335 kg del suo primato italiano di totale stabilito nell’ultima edizione degli Europei.
Il 26enne friulano, che occupava la nona posizione del ranking olimpico, è stato superato solamente dal turco Muhammad Ozbek (argento con 336 kg, grazie ai 186 kg di slancio sollevati in ultima prova) e resta quindi al momento l’ultimo dei qualificati diretti per le Olimpiadi in attesa delle rimanenti rassegne continentali e soprattutto della decisiva World Cup di inizio aprile in Thailandia. Da segnalare la splendida prestazione odierna di Andreev, in trionfo a quota 348 kg con i nuovi record europei assoluti di totale e slancio (193 kg). Bronzo al lettone Suharevs con 331 kg (154+177).