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Tathiana Garbin sottolinea le qualità di Jasmine Paolini: “Ha conquistato un titolo importante per il movimento”

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Garbin-Paolini / Getty Images for ITF

Jasmine Paolini si sta godendo i meritati complimenti dopo l’impresa di ieri. La toscana è diventata la terza italiana di sempre a conquistare il titolo di un WTA1000 a Dubai, dopo Flavia Pennetta a Indian Wells nel 2014 e Camila Giorgi a Montreal nel 2021. Un riscontro inaspettato per la portata, ma non causale dal momento che Paolini è da mesi che sta esprimendo un grande tennis.

Il raggiungimento degli ottavi di finale negli Australian Open, anteriore a questa importante affermazione, è un esempio di quanto sia stato eccellente il percorso intrapreso dall’allieva di Renzo Furlan. Da sottolineare anche la Finale nella BJK Cup 2023 in cui, con la maglia azzurra, Jasmine è stata una protagonista. La capitana Tathiana Garbin, fiera combattente nella lotta contro un tumore, ha commentato quanto fatto dalla toscana.

È stata pura gioia, ho festeggiato insieme a lei questo momento bellissimo del tennis italiano e bellissimo per le nostre ragazze che oggi hanno conquistato un titolo molto importante per tutto il movimento”, le parole di Garbin ai microfoni di SuperTennis. “Io ci metto il carattere, ma le mie ragazze ancora di più. È bello trasmettere questa resilienza, la chiamo così, questa voglia di uscire dalle difficoltà in maniera propositiva e con tanta energia. Questo è il bello delle mie ragazze e c’è da fare i complimenti anche alla federazione che ha sempre creduto in loro e in me“, ha aggiunto la capitana di BJK Cup.

Qui a Formia stiamo cercando di fare un buon lavoro per costruire ancora di più tenniste che possano fare i risultati di queste bravissime ragazze. La parola importante è consapevolezza: hanno preso una grande consapevolezza di loro stesse e delle loro potenzialità. Io ci ho sempre creduto e ci crederò sempre. Avevano qualcosa dentro l’hanno dimostrato. È bellissimo vederle da giovani, poi maturare e diventare delle grandissime campionesse. Per me è stato un onore accompagnarle fino a qui“, ha concluso Garbin.

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