Tennis
Tennis, Daniil Medvedev spiega il forfait a Rotterdam. Una chance per Jannik Sinner
Uno Slam che ha lasciato il segno. Daniil Medvedev deve fermarsi per recuperare dalle fatiche delle due settimane degli Australian Open. Un Major che ha messo a dura prova il russo (n.3 del ranking), che anche per sue responsabilità ha disperso non poche energie prima della grande Finale contro Jannik Sinner.
Un atto conclusivo che il russo aveva dominato nei primi due set, salvo poi subire la reazione dell’altoatesino e anche fare i conti con le fatiche dei match precedenti. Per questa ragione, il moscovita ha deciso di dare forfait per l’ATP500 di Rotterdam (Paesi Bassi), torneo nel quale era la testa di serie n.1 e di cui è campione uscente. Un titolo frutto dell’affermazione nella sfida finale proprio contro Sinner.
“Dopo una dura e lunga corsa a Melbourne, il mio corpo (specialmente il piede destro, ndr) non è ancora pronto per difendere il titolo a Rotterdam. Amo giocare lì, spero di tornare nel 2025“, il messaggio di Medvedev. Ecco che per Jannik potrebbe esserci una chance.
Se il tennista, italiano, infatti dovesse conquistare il successo nel torneo olandese, potrebbe scavalcare il russo nel ranking ATP e diventare n.3 del mondo. Questo perché? A Medvedev verrebbero decurtati i 500 punti ottenuti nella stagione scorsa, passando da 8765 a 8265 punti. Il nostro portacolori, considerando le proprie “scadenze”, in caso di vittoria avrebbe 8270 punti, cinque in più di Daniil.
Una cosa più facile a dirla che a farla, logicamente, considerando che Sinner dovrà sfatare una sorta di tabù, ovvero nel nuovo millennio solo Lleyton Hewitt è stato in grado di conquistare un titolo, immediatamente dopo aver vinto il suo primo Slam nel 2001 (US Open).