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Tennis, Rublev stecca anche a Doha: programmazione da rivedere e gap marcato dai primi 4
Mancanza di lucidità. Pochi dubbi sul ritenere Andrey Rublev uno dei migliori colpitori puri del circuito ATP. La classifica mondiale è dalla sua, considerando la sua posizione da numero cinque. Tuttavia, c’è la constatazione che il nativo di Mosca difficilmente riuscirà andare oltre questo riscontro. Le motivazioni sono sia tecniche che di gestione.
Il tennis del russo non ha grandissimi variazioni e quando si è scontrato con avversari dalle qualità simili ha quasi sempre pagato dazio per un numero limitato di soluzioni. E’ il caso degli Slam. La sua è una specie di maledizione perché la sconfitta subìta nei quarti di finale degli Australian Open contro Jannik Sinner gli è valso un primato assai poco lusinghiero, ovvero essere il primo tennista nell’Era Open a toccare quota 10 quarti di finale Major persi, senza alcun successo. Di seguito l’elenco:
SCONFITTE SLAM RUBLEV
2017 – US Open (Nadal)
2020 – Roland Garros (Tsitsipas)
2020 – US Open (Medvedev)
2021 – Australian Open (Medvedev)
2022 – Roland Garros (Cilic)
2022 – US Open (Tiafoe)
2023 – Australian Open (Djokovic)
2023 – Wimbledon (Djokovic)
2023 – US Open (Medvedev)
2024 – Australan Open (Sinner)
Partite nelle quali le sue fragilità caratteriali sono venute fuori. Nello stesso tempo la programmazione non è stata così convincente e la disputata del torneo di Doha, dopo aver affrontato l’impegno a Rotterdam (Paesi Bassi) con sconfitta contro l’australiano Alex de Minaur nei quarti la scorsa settimana, non è parsa una scelta lungimirante. E’ arrivato, infatti, il nuovo stop odierno per mano del giovane ceco Jakub Mensik. Una battuta d’arresto che allontana ulteriormente Rublev, nella classifica mondiale, dalla top-4.
RANKING ATP AGGIORNATO
1 Novak Djoković 9855
2 Carlos Alcaraz 8805
3 Jannik Sinner 8270
4 Daniil Medvedev 8015
5 Andrey Rublev 5110