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Tennis, Simona Halep commenta l’attesa della sentenza del TAS: “Incubo finito”

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Halep / LaPresse

In attesa del giudizio definitivo. Il 9 febbraio era terminato il programma processuale dedicato al caso “Simona Halep vs ITIA” presso il TAS di Losanna. Tutto era iniziato allo US Open del 2022, quando l’ex numero uno del mondo del tennis (due-volte campionessa Slam) risultò positiva al roxadustat in un controllo anti-doping per cui è stata prima sospesa e poi squalificata per quattro anni da un tribunale indipendente.

La tennista rumena ha deciso, quindi, di far valere la propria posizione, ovvero quella di un’assunzione involontaria e inconsapevole della sostanza proibita. “Posso dirvi che questa udienza mi ha dato la possibilità di presentare la mia difesa, la mia fiducia è intatta, sarà dimostrato che non ho mai avuto intenzione di doparmi. Credo davvero che verrà fuori la verità e che il giorno del mio ritorno in campo arriverà presto“. In questo modo si espresse Halep poco dopo l’ultima udienza.

Sui suoi canali social, la giocatrice è tornata sulla questione e ha dato libero sfogo alle proprie emozioni. In un lungo post ha scritto: “L’incubo che ho vissuto per un anno e mezzo è finito. Ho avuto la possibilità di difendermi al TAS e dimostrare di non aver fatto ricorso ad alcun tipo di doping. Questo è quello che ho detto dal primo giorno in cui sono stato accusata. Ora aspetto la decisione a testa alta e voglio ringraziare i tifosi, i giocatori, gli ex giocatori, le leggende dello sport, i miei sponsor e tutti gli altri per l’incredibile supporto, i messaggi e i video che mi sono stati inviati durante questo periodo molto difficile. Grazie per la vostra fiducia incondizionata. Il vostro sostegno ha significato molto per me e mi ha dato la forza di continuare a lottare ogni giorno per dimostrare la verità. Vi darò notizie sul mio caso non appena le avrò. Vi auguro tutto il meglio. Il bene e la verità vincono sempre“.

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A questo punto, non resta che attendere il verdetto del Tribunale di Losanna. Se la sentenza di primo grado dovesse essere confermata, Simona potrebbe tornare in campo solamente a partire dal 7 ottobre del 2026, all’età di 35 anni.

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