Olimpiadi
Tiro a segno, Paolo Monna si prende tutto! Campione d’Europa per un decimo e pass per Parigi 2024!
Oro e pass olimpico non nominale: Paolo Monna porta a casa l’intera posta in palio nella finale della pistola individuale maschile agli Europei da 10 metri 2024 di tiro a segno, in corso a Gyor, in Ungheria. L’altra carta olimpica va alla Slovacchia grazie all’argento di Juraj Tuzinsky, mentre il bronzo va al tedesco Robin Walter.
Paolo Monna vince il titolo continentale per un decimo di punto, 239.9-239.8 sullo slovacco Juraj Tuzinsky: questo lo score conclusivo di una finale tiratissima, che l’azzurro conduce sin dalle prime battute, tenendo a lungo la testa, salvo calare leggermente quando arriva il momento di assegnare i pass olimpici.
La tensione si scioglie con l’annuncio dell’eliminazione dell’ucraino Viktor Bankin in quarta posizione con 197.8, a sua volta schiacciato dalla pressione, che porta ad un 8.4 che consegna automaticamente le carte olimpiche (ed un posto sul podio) ad Italia e Slovacchia.
La certezza del pass olimpico porta ad un piccolo calo di tensione di Monna, che vede scappar via Tuzinsky, ma l’errore del tedesco Robin Walter, con un 7.6, mette al collo del teutonico il bronzo con 216.3 e lascia l’azzurro a -1.8 dallo slovacco a due colpi dal termine.
Non avendo più nulla da perdere, Monna tira meglio del diretto avversario, e col penultimo colpo rosicchia 0.8 allo slovacco, presentandosi all’ultimo duello con 1 punto da recuperare. Il braccio di Tuzinsky trema e lo slovacco fa 9.3: Monna ne approfitta e centra il 10.4 che gli consegna l’oro per un decimo di punto.
Quinto posto per l’altro tedesco Michael Schwald, sesta piazza per l’elvetico Jason Solari, settima posizione per il turco Yusuf Dikec, ottavo ed ultimo posto in finale per l’ellenico Georgios Gampierakis. Fuori nelle qualificazioni gli altri due azzurri in gara: 16° Federico Nilo Maldini, 57° Luca Tesconi.
Nella classifica a squadre l’oro va alla Germania, prima a quota 1737, davanti alla Turchia, d’argento con 1735, ed all’Ucraina, di bronzo con 1732. Quarto posto per l’Italia a quota 1723, ma con l’impresa di Paolo Monna questa medaglia di legno ha un sapore decisamente meno amaro.