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Tiro con l’arco, Elisa Roner fa doppietta e vince ancora nel compound alle Finali delle Indoor World Series!

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Roner / World Archery

Elisa Roner ci ha preso gusto e compie un’altra impresa, replicando il sorprendente successo di un anno fa nella divisione compound e imponendosi nuovamente a Las Vegas nelle Finali delle Indoor World Series 2024. Per il movimento azzurro del tiro con l’arco si tratta della terza affermazione di sempre nell’ultimo atto del massimo circuito internazionale al coperto, dopo la vittoria nel ricurvo di Michele Frangilli nella prima edizione del 2011.

Per quanto riguarda il compound al femminile, la trentina diventa così la seconda atleta della storia in grado di completare un back-to-back in questa manifestazione, imitando la doppietta firmata dall’americana Erika Jones tra il 2014 ed il 2015. Roner, numero 6 del ranking mondiale, era entrata in tabellone come decima del seeding dopo la fase di qualificazione per poi effettuare un percorso strepitoso negli scontri a eliminazione diretta.

La 22enne roveretana, oro individuale la scorsa estate ai Giochi Europei in Polonia, ha sconfitto nell’ordine la statunitense Leann Drake 149-147, la colombiana Alejandra Usquiano 148-144, la fortissima americana n.2 al mondo Paige Pearce allo shoot-off ed in finale la fuoriclasse britannica n.1 del ranking Ella Gibson 148-146.

Passando alle altre gare, nel compound maschile è arrivata la vittoria del padrone di casa statunitense James Lutz in finale per 149-148 sul fenomeno olandese Mike Schloesser. Eliminati prima delle semifinali gli azzurri Federico Pagnoni e Marco Bruno. Quarto sigillo della carriera alle Indoor World Series Finals nel ricurvo per l’americano Brady Ellison, che ha regolato nel match decisivo per 6-2 il brasiliano Marcus D’Almeida. Da segnalare nella competizione femminile il quarto posto di Chiara Rebagliati, beffata allo shoot-off nella finalina dalla ceca Marie Horackova dopo aver perso in semifinale con la beniamina locale Casey Kaufhold, che ha poi ceduto nella finalissima alla tedesca Michelle Kroppen.

 

 

 

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