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Tocci e Marsaglia argento ai Mondiali: “La medaglia dà motivazioni per Parigi, lavoravamo su un tuffo da settembre”

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Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia
Tocci Marsaglia / LaPresse

Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci hanno conquistato una splendida medaglia d’argento ai Mondiali 2024 di tuffi. Gli azzurri sono stati meravigliosi a Doha (Qatar) e sono riusciti ad agguantare un pregevole secondo posto nel trampolino 3 metri sincro con il punteggio di 382.24. Il 27enne e il 29enne hanno battuto di misura gli spagnoli Adrian Abadia/Nicolas Garcia Boissier (383.28) e i messicani Rodrigo Lopez/Osmar Olvera Ibarra (383.19). I nostri portacolori, inchinatasi soltanto al cospetto degli imbattibili cinesi Zongyuan Wang e Daoyi Long (442.41), hanno guadagnato anche il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. I tuffatori italiani hanno espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai.

GIOVANNI TOCCI:Siamo partiti piano, c’era molta tensione, si poteva leggere sul nostro volto. Abbiamo iniziato a chiacchierare, dietro c’è tanto lavoro, abbiamo preso confidenza andando avanti nella gara ed è andata molto bene. C’è sempre da lavorare, questa medaglia significa tanto, ci dà motivazioni e tanta voglia di fare bene, ora dobbiamo preparare un’altra gara molto importante e quindi questa medaglia è ancora più emozionante. L’amicizia conta tanto, perché ci ha aiutato a gareggiare in maniera positiva. Ci siamo spronati a vicenda soprattutto dopo il secondo tuffo ed è andata molto bene. La gara individuale? Ora abbiamo un giorno di relax e poi proviamo a fare grandi cose anche dai 3 metri, abbiamo lavorato anche per la gara individuale e ci facciamo portare dall’onda dell’entusiasmo“.

LORENZO MARSAGLIA:Pensavamo di fare bene, volevamo fare un grande risultato, siamo contenti che tutto sia partito da noi e speriamo in ottimi risultati per tutta la squadra. Gli 80 punti nella quarta rotazione? Quello è il tuffo su cui stiamo lavorando da settembre, ci serve per fare quei 10-15 punti in più che ci possono permettere di fare meglio le gare: gli altri anni era meno in sincronia e siamo contenti che sia venuto bene. La finale secca? Dopo i primi due tuffi abbiamo smesso di essere nervosi, abbiamo operato una routine, mangiavamo una cosetta, un pezzetto di biscotto, una chiacchierata, riscaldamento, un giochino al telefono. Ora siamo tranquilli e rilassati, speriamo di fare anche dei bei tuffi nell’individuale“.

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