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Tuffi grandi altezze, Constantin Popovici vuol concedere il bis iridato a Doha. Azzurri per stupire

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Constatin Popovici
Popovici / Lapresse

Inizierà domani l’avventura dei tuffi dalle grandi altezze nei Mondiali 2024 di Doha (Qatar). Uno spettacolo assistere alle gesta di questi atleti, chiamati a trovare il giusto equilibrio tra razionalità e follia, perché per saltare da 27 metri c’è bisogno di tantissimo coraggio. Il programma sarà il seguente: prime due rotazioni con un tuffo obbligatorio e poi un intermedio; restanti due rotazioni il 15 febbraio con i tuffi liberi che si andranno a sommare ai precedenti per definire la classifica finale.

Chi sono i favoriti? Il primo nome della lista è quello di Constantin Popovici. Agli appassionati di nuoto in corsia il cognome porta alla mente quello del fenomenale atleta dei 100-200 sl, ma in quel caso parliamo di un classe 2004 il cui nome è David. In questo c’è un percorso molto diverso, dal momento che il tuffatore rumeno è classe 1988.

Partendo dalla piattaforma, dal 2018 Popovici ha spostato il suo raggio d’azione alle grandi altezze, non disdegnando comunque i tuffi dai 10 metri. Tuttavia, i suoi riscontri più importanti sono legati ai salti dai 27 metri. L’oro agli Europei di Roma del 2022 e il metallo più pregiato della rassegna iridata di circa sei mesi fa a Fukuoka (Giappone) parlano chiaro.

Romania che potrà contare anche su un’altra carta, ovvero Catalin-Petru Preda che in Giappone completò una magica doppietta, tingendosi di argento. Scopriremo chi saprà inserirsi o contrastare la coppia in questione. Lo spagnolo Carlos Gimeno e l’eterno (francese) Gary Hunt potrebbero essere tra quelli in grado di contendere la top-3. In casa Italia ci saranno Davide Baraldi e Andrea Barnabà che avranno come obiettivo quella della top-10, non potendo contare su un programma di liberi dal coefficiente elevato per essere all’altezza dei migliori.

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