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Tuffi grandi altezze, il britannico Heslop vince l’oro mondiale. Andrea Barnabà in Top-10

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Andrea Barnabà
Andrea Barnabà/LaPresse

Le emozioni non sono mancate nella gara maschile dei Mondiali di tuffi dalle grandi altezze a Doha. Nell’ultimo round, che chiudeva anche la rassegna iridata, si sono visti alcuni tuffi incredibili e con dei coefficienti altissimi, ma soprattutto si è assistito al sorpasso in classifica di Aidan Heslop ai danni di Gary Hunt, con il britannico che si è messo al collo la medaglia d’oro. Argento dunque per il francese, bronzo per il romeno Catalin-Petru Preda, ma bravissimo anche Andrea Barnabà, che riesce a centrare la top 10.

Semplicemente incredibile quello che è riuscito a fare Heslop nell’ultimo round. Il britannico ha rimontato dalla terza posizione, andando a prendersi la medaglia d’oro con un clamoroso quadruplo avanti carpiato con tre avvitamenti e mezzo (6.2), che gli ha permesso di ottenere 151.90 punti. Alla fine Heslop ha concluso con il punteggio totale di 422.95.

Si ferma a 413.25 il francese Gary Hunt, che con il suo ultimo tuffo ha ottenuto 119.60 punti. Bronzo come detto per il rumeno Catalin-Petru Preda con 376.60. Ai piedi del podio i due messicani Yolotl Otniel Martinez Cabral (363.30) e Sergio Guzman (357.15).

Davvero ottima prestazione di Andrea Barnabà, il più giovane in gara con i suoi 19 anni, che ha chiuso in nona posizione con un punteggio totale di 325.05, concludendo con un quadruplo avanti con mezzo avvitamento da 75.85 punti. Ci sarà tempo per crescere e aumentare i coefficienti, ma questo è certamente un gran bel risultato. Termina dodicesimo, ma vicinissimo alla top 10 (mancata solo per tre punti), Davide Baraldi, che ha totalizzato uno score di 315.40.

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