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Tuffi, Larsen e Timbretti decimi nel sincro della piattaforma a Doha. Dominio della Cina

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Timbretti-Larsen / Giorgio Perottino/DBM

Nessuna sorpresa nella Finale maschile del sincro dalla piattaforma ai Mondiali di Doha. All’Hamad Aquatic Centre della capitale del Qatar dominio della Cina doveva essere e dominio è stato. La coppia formata da Lian Junjie e da Yang Hao si è imposta con il punteggio di 470.76 a precedere i britannici Thomas Daley e Noah Williams (422.37) e gli ucraini Oleksii Sereda e Kirill Boliukh (406.47).

Punteggi stellare per i due cinesi che hanno fatto incetta di 9.5 e 10 nel triplo e mezzo rovesciato raggruppato (94.86) e nel quadruplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato da 104.34. Per la Cina e l’undicesimo oro in questa specialità in 14 edizioni iridate e per Yang Hao è il quarto oro mondiale nel sincro dai 10 metri, il terzo consecutivo con Lian Junjie, mentre il primo lo aveva ottenuto a Budapest nel 2017 con Chen Aisen.

Possono sorridere i britannici oltre che Canada, Australia e Germania anche per aver staccato il biglietto per le Olimpiadi di Parigi, dal momento che questa gara riservava quattro pass, di cui altrettanti erano già in possesso di Cina, Ucraina, Messico e Francia (Paese ospitante). Premiate dunque le migliori quattro coppie nell’atto conclusivo odierno che non avevano la qualificazione.

Niente da fare per Andreas Sargent Larsen ed Eduard Timbretti che hanno commesso un errore nell’esecuzione del triplo salto mortale e mezzo raggruppato (53.46) e non sono stati perfetti negli obbligatori (88.20). Si dovrà lavorare tanto su questi aspetti in vista del prossimo quadriennio olimpico, nonché sui coefficienti, dal momento che i due atleti nostrani portavano un programma abbastanza “semplice”, se rapportato alla concorrenza. Il miglior tuffo, in termini di punteggio, è stato il triplo e mezzo avanti carpiato (70.20), per un totale di 351.06 (decimo posto).

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