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Ciclismo

UAE Tour 2024, Brandon McNulty beffa gli specialisti nella cronometro della seconda tappa. Tripletta UAE Emirates

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Brandon McNulty
Brandon McNulty - IPA

È dominio totale UAE Emirates nella seconda tappa dell’UAE Tour. La squadra “di casa” ne piazza tre nelle prime tre posizioni nella cronometro di 12,1 chilometri, lungo le strade dell’isola di Al Hudayriyat. Successo che va allo statunitense Brandon McNulty, che precede di 2″ l’australiano Jay Vine, di 4″ il danese Mikkel Bjerg e oltre alla vittoria di tappa si veste con la maglia di leader della classifica generale (che prende la fisionomia dell’arrivo di oggi). Con questa vittoria l’americano mette ancora più pepe alla situazione interna; Adam Yates, il capitano designato, accusa 28″ dal compagno di squadra, curiosità per vedere quale sarà la loro tattica già dall’arrivo in salita di domani.

Una prova contro il tempo che strizzava assolutamente l’occhio agli specialisti, tutta piana e con lunghissimi rettilinei intervallati da due inversioni a U. Il campione nazionale americano completa i 12mila metri di gara in 13 minuti e 27 secondi, tenendo una media di 53.978 km/h, e incamerando così il secondo successo in carriera in una cronometro (5 vittoria di frazione in una corsa a tappe). Il venticinquenne fa la differenza soprattutto nella prima parte, difendendosi poi dal ritorno dei compagni di squadra, specialisti in questo tipo di gare, nei secondi sei chilometri. Per il Team UAE è l’ottava vittoria stagionale, agganciando in questa classifica la Soudal – Quick Step.

Quarta posizione per il campione del Mondo a cronometro nel 2022 Tobias Foss (INEOS Grenadiers). Il norvegese è andato in crescendo, i 14″ di distacco accumulati nella prima parte sono rimasti invariati anche al traguardo. Completa la top-5 l’austriaco Rainer Kepplinger (Bahrain – Victorious), corridore non avvezzo alle cronometro, ma che oggi si è difeso bene (+16″), e in salita è un osso duro da staccare.  Per quel che riguarda la classifica, detto dei 28″ di ritardo di Adam Yates, il grande favorito per la vittoria finale alla vigilia ma che ora dovrà vedere cosa fare con la sua squadra, si difendono alla grande lo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain – Victorious), settimo a 19″, e l’australiano Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), 11° con 22″ di ritardo da McNulty.

Il migliore degli italiani è il giovane Lorenzo Milesi (Movistar Team), specialista delle prove contro il tempo che chiude la sua giornata in 19ma posizione con il tempo totale di 13’59” (51.919 km/h), arrivando a 32″ dal vincitore di tappa. Domani tappa incandescente, e che può riscrivere nuovamente la classifica: ci sarà infatti il primo dei due arrivi in salita in programma questa settimana, con il traguardo che sarà posto a Jebel Jais, dopo una salita che misura nella sua interezza circa 20km e ha una pendenza media del 6%.

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