Vela
Vela, Europei ILCA 2024: doppio sesto posto per l’Italia con Mattivi e Peroni, sfumano le medaglie
Evapora proprio all’ultima giornata l’obiettivo podio della Nazionale italiana di vela in occasione dei Campionati Europei 2024 del singolo maschile ILCA 7 e del singolo femminile ILCA 6, andati in scena nelle acque di Atene e valevoli come evento continentale di qualificazione olimpica per Parigi (la selezione azzurra aveva già ottenuto il ticket a cinque cerchi in entrambe le classi).
Al termine di una settimana estremamente difficile e sofferta a causa di condizioni meteo al limite (vento quasi sempre troppo leggero e instabile), in cui si sono disputate meno regate del previsto, l’Italia è rimasta fuori dalla zona medaglie dovendosi accontentare di un doppio sesto posto conquistato in campo femminile da Emma Mattivi e al maschile da Dimitri Peroni.
Tra le donne si è concretizzato il trionfo totale dell’ungherese Maria Erdi, oro mondiale nel 2023, che ha conservato la leadership della generale vincendo la Medal Race e conquistato il primo titolo europeo assoluto della carriera con un margine di 6 punti sulla lituana Viktorija Andrulyte (oggi terza in Medal) e 8 sulla francese Louise Cervera (seconda classificata nella regata decisiva).
Da applausi in chiave azzurra la sesta piazza della diciottenne Emma Mattivi, che ha concluso in ottava posizione la Medal Race arrivando a pari punti nella generale con la quinta classificata turca Nazli Donertas (davanti all’azzurra grazie ad un piazzamento migliore nell’ultima prova). Tutte le altre italiane erano rimaste escluse dalla top10 dopo le sei regate di Opening Series, perdendo la chance di giocarsi qualcosa di importante.
Finlandia sul tetto d’Europa nell’ILCA 7 con Valtteri Uusitalo, che ha fatto la differenza nelle tre regate odierne di Gold Fleet recuperando quattro posizioni nella generale e conquistando la medaglia d’oro con un vantaggio di 4 punti sul magiaro Jonatan Vadnai (argento) e sull’irlandese Finn Lynch (bronzo). Qualche rimpianto per gli azzurri Dimitri Peroni (6°) e Alessio Spadoni (22°), che pagano a caro prezzo l’esito della penultima prova giocandosi uno scarto pesante e uscendo di fatto dalla lotta per il podio.