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Volley, due anticipi di Superlega: tutto facile per Trento a Catania, Monza corsara a Piacenza

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Itas Trentino
Itas Trentino - Photo LiveMedia/Roberto Tommasini

Si sono appena conclusi i due anticipi della settima giornata del girone di ritorno della Superlega 2023-2024 di volley maschile. Si entra sempre più nel vivo, le partite prima dei playoff sono sempre meno e la palla pesa sempre di più. Non trema l’Itas Trentino sul campo di Catania, con i ragazzi di Fabio Soli che almeno manterranno le distanze al termine del weekend. Mentre è Monza a spuntarla, dopo una grande battaglia in trasferta, contro Piacenza.

CATANIA-TRENTINO 0-3 (15-25 20-25 17-25)

Sfida senza storia in Sicilia, con gli ospiti che passeggiano e trovano l’ottava vittoria di fila nel campionato nazionale. Era una sfida testa-coda quella di questo pomeriggio, ma Golia non è riuscito ad abbattere Davide. Prestazione solida e da grande squadra per i ragazzi di Soli, che allungano a +9 su Perugia in attesa della risposta di domani dei Block Devils. In tutti e tre i parziali l’andamento è stato più o meno lo stesso, e nonostante una Catania volitiva, Trentino ha preso subito il largo per poi inserire il pilota automatico. Non si è mai arrivati alla lotta punto a punto, con la differenza di caratura delle due squadre che è stata più che evidente. Per i padroni di casa la salvezza si fa sempre più dura, e con poche giornata dal termine i sei punti che la separano da Taranto sono più di un Everest.

Prestazione sontuosa di Paul Buchegger, ma i 18 punti (top scorer) dell’opposto austriaco in forza a Catania non sono sufficienti per fermare la corazzata trentina. Riccardo Sbertoli distribuisce a meraviglia il gioco tra i suoi attaccanti, non affaticando nessuno e accontentando tutti. Il miglior marcatore per Trento è Kamil Rychlicki con 15 palloni messi a terra (1 ace), mentre si ferma a 12 il martello Alessandro Michieletto (1 muro, 1 ace). Avvicinano la doppia cifra anche il centrale Jan Kozamernik (8) e Daniele Lavia (6), in un pomeriggio di ordinaria amministrazione per i campioni d’Italia in carica.

PIACENZA-MONZA (21-25 25-19 23-25 25-20 11-15)

Battaglia era annunciata e battaglia è stata. E’ una Monza corsara sul campo di Piacenza, che si regala così un’altra sera di festeggiamenti dopo la splendida qualificazione per la finale di Challenge Cup ottenuta in settimana. I ragazzi di Massimo Eccheli con questi due punti conquistati salgono a 27 e si riportano a -1 da Verona, impegnata domani sul campo di Perugia; un punto solo per i padroni di casa, che domani possono essere riavvicinati da Civitanova e perdere il treno del secondo posto.

Fa sempre partita di testa la squadra ospite, che prende il largo nel primo set a metà parziale e non si volta più indietro. Pareggia i conti Piacenza rendendo la stessa moneta; ma nel terzo set, tutto giocato punto a punto, Monza ha la meglio in volata difendendo con le unghie e con i denti il cambio palla e tornando in vantaggio. Reazione veemente della squadra allenta da Anastasi, che allunga da subito nel quarto parziale e porta tutto al quinto e decisivo set. Un tie-break indirizzato subito dal parziale di 4-0 per Monza, che diventa 7-1, con i padroni di casa che tentano, invano, la rimonta. Il quinto set si chiude 15-11 in favore degli ospiti, che tornano alla vittoria in Superlega dopo la sconfitta a domicilio contro Trento.

Non è sufficiente per Piacenza, attesa adesso dall’insidiosa trasferta sul campo di Verona mercoledì prossimo, la buonissima prestazione di Yuri Romanò, coadiuvato da due positivi Lucarelli e Leal. Sono però sugli scudi per gli ospiti gli attaccanti Stephen Maar e Eric Loeppky, a cui si aggiunge la grande prova del centrale canadese, con cittadinanza polacca, Arthur Szwarc. 

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