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Volley femminile, Conegliano e Milano per completare l’opera nel ritorno dei quarti di Champions. Scandicci vuole “ribaltare” l’Eczacibasi

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Conegliano/Ipa

Tris di sfide da brivido per le tre squadre italiane impegnate nelle gare di ritorno dei quarti di finale della Champions League femminile. Milano e Conegliano hanno vinto in trasferta, rispettivamente contro Lodz e Vakifbank la gara di andata 3-1 e dunque sono a due set dalla qualificazione alla semifinale, mentre per Scandicci, sconfitto 2-3 sul campo dell’Eczacibasi, servirà una vittoria 3-0 o 3-1 per il passaggio del turno o 3-2 per trascinare la squadra turca al Golden Set.

Situazione di grande favore, dunque, per le squadre italiane che però non possono permettersi di abbassare la guardia perché di fronte hanno vere e proprie corazzate ma la possibilità di trovare tre squadre di casa nostra su quattro semifinaliste di Champions è tutt’altro che remota.

Si parte mercoledì sera alle 20.00 con la sfida più complicata delle tre, quantomeno per via del risultato dell’andata. La Savino del Bene Scandicci non potrà sbagliare nulla contro un Eczacibasi che, seppure a corrente alternata, ha messo a più riprese in difficoltà le toscane che, la settimana scorsa, erano avanti 2-1 e poi hanno subito la rimonta finale delle rivali. Scandicci è reduce dal successo 3-0 casalingo in poco più di un’ora contro Cuneo.

L’Eczacibasi arriva dalla ventesima vittoria stagionale nel campionato turco (dove occupa il secondo posto) su 21 partite disputate finora. In cabina di regia nelle turche gioca Naz Aydemil Akyol, alzatrice della Nazionale turca, arrivata dal Turk Havan Yollan in estate, mentre l’opposta è la numero uno al mondo, la serba Tijana Boskovic, che indossa questa maglia da nove stagioni, essendo approdata da Novi Sad a Istanbul nel 2015.

Le bande sono una delle star della Nazionale, Hande Baladin, alla quinta stagione con la maglia dell’Eczacibasi e una vecchia conoscenza del campionato italiano, la canadese Alexa Gray che lo scorso anno era in forza al Conegliano e, prima del trasferimento a Istanbul, giocava in Italia dal 2017, con le maglie di Soverato, Castelmaggiore, Caserta, Scandicci e Busto Arsizio. Al centro viene schierata, l’esperta turca Beyza Arici, al settimo anno in forza all’Eczacibasi, preferita ad un’altra giocatrice che sembrava aver messo radici in Italia, la serba Jovana Stevanovic, lo scorso anno a Milano ma prima a Busto Arsizio, Scandicci e Casalmaggiore, e la rappresentante di Trinidad e Tobago Sinead Jack-Kisal, una vera e propria giramondo che due anni fa vestì la maglia di Vallefoglia al debutto in serie A1. Il libero è Tuna Aybuke Ozel, al terzo anno all’Eczacibasi.

Giovedì 29 febbraio alle 18.30 tocca alla A. Carraro Imoco Conegliano scendere in campo a Villorba contro le campionesse d’Europa del Vakifbank Istanbul. Le venete sono a metà dell’opera ma guai a sottovalutare le turche che all’andata misero in difficoltà solo nel primo set la squadra italiana, poi dominante nei tre parziali successivi. Conegliano non ha mai perso in questa stagione e arriva dalla facile vittoria in campionato contro Bergamo, mentre il Vakifbank occupa la terza posizione in classifica nel torneo turco, e arriva dalla facile vittoria 3-0 contro il THY quarto in classifica.

Dall’altra parte della rete c’è un’altra vera e propria corazzata, allenata dall’italiano Giovanni Guidetti. Il tecnico italiano si affiderà all’alzatrice turca Cansu Ozbay, all’ottava stagione con la maglia del Vakif, protagonista di tutte le vittorie estive della Nazionale di Santarelli, e all’opposta Jordyn Thompson che a Milano ha lasciato un ottimo ricordo con la finale scudetto giocata da assoluta protagonista lo scorso anno contro Conegliano.

In banda un’altra conoscenza del campionato italiano, la statunitense Alexandra Frantti, lo scorso anno a Casalmaggiore, e una delle schiacciatrici più forti al mondo, pronta al trasferimento proprio a Conegliano nella prossima stagione, la brasiliana Gabi, al quinto anno con la maglia del Vakif, con cui si è tolta tutte le soddisfazioni possibili. Al centro Chiaka Ogbogu, che in Italia ha giocato a Firenze e Conegliano ed è alla terza stagione alla corte di Guidetti e una delle bandiere del club e della Nazionale turca, Zehra Gunes, alla settima stagione al Vakif. Il libero è Ayca Aykac, alla quarta stagione in giallonero.

Vuole completare l’opera anche l’Allianz Milano che, dopo il successo 3-1 (con un solo black out nel secondo set) sul campo delle polacche dell’LKS Commercecon Lodz, ha bisogno di due set per qualificarsi alla semifinale nella gara casalinga in programma alle 20.00 giovedì 29 all’Allianz Cloud. Gaspari ha fatto riposare Myriam Sylla e Paola Egonu domenica scorsa nella trasferta a Pinerolo e Milano è riuscita comunque a vincere un match tutt’altro che semplice in quattro set, difendendo il secondo posto in classifica. La squadra di Lodz, invece, quarta in classifica a 12 lunghezze dalla capolista Chemnik Police, domenica scorsa ha faticato non poco a superare 3-2 il Kalisz ottavo in classifica.

L’alzatrice delle polacche è la brasiliana Roberta Ratzke, atleta nel giro della nazionale verde-oro che è arrivata a Lodz nel 2021 ed è alla terza stagione nelle file del Lodz. L’opposta è una giocatrice italiana, conosciutissima dalle nostre parti, si tratta di Valentina Diouf, ex Nazionale, mai più rientrata nel giro azzurro dopo il ricambio generazionale ma che sta disputando una buona stagione nelle file della squadra polacca. Diouf in Italia ha giocato a Bergamo, Busto Arsizio, Modena e Perugia. Anche lei è a Lodz dal 2021.

In banda giocano la polacca Alexandra Dudek, arrivata quest’anno dalla Turchia dove indossava la maglia del Muratpasa e la espertissima brasiliana Amanda Campos Francisco che ha 36 anni, ha giocato una vita in patria e, dopo l’esperienza al PTT Spor in Turchia, è approdata lo scorso anno a Lodz. Attenzione anche a Julita Piasecka (subentrata dopo un set a Dudek all’andata), 21 anni, alla terza stagione nelle file del Lodz. Le centrali sono Aleksandra Gryka, 24 anni, alla terza stagione a Lodz e la nazionale polacca Kamila Witkowska, al quarto anno con questa maglia. Il libero è la 37enne polacca Paulina Maj-Erwardt, al terzo anno con la maglia del Lodz.

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