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Volley femminile, Scandicci accarezza la semifinale di Champions League. Boskovic guida la rimonta dell’Eczacibasi

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Scandicci Antropova
Scandicci / Valerio Origo

Scandicci ha accarezzato la grande impresa e ha sfiorato la qualificazione alle semifinali della Champions League di volley femminile. La compagine toscana si è issata sul 2-1 e 9-5 contro l’Eczacibasi Istanbul nel ritorno dei quarti di finale e sembrava lanciatissima verso il raggiungimento del proprio obiettivo: ribaltare la sconfitta rimediata al tie-break nella metropoli turca la scorsa settimana e proseguire il proprio cammino nella massima competizione europea.

Proprio sul più bello, però, le ragazze di coach Massimo Barbolini hanno subito la rimonta delle Campionesse del Mondo e sono state trascinate al tie-break. Le padrone di casa, spinte dal pubblico del PalaWanny, avrebbero dovuto imporsi in quel parziale per guadagnarsi il diritto di giocare il golden set di spareggio, ma purtroppo le Tigri si sono rivelate insuperabili quando la palla scottava e hanno meritato il passaggio del turno.

L’Eczacibasi Istanbul, che stasera ha vinto per 3-2 (27-25; 20-25; 18-25; 25-22; 15-12), affronterà in semifinale la vincente di Conegliano-VakifBank Istanbul (le Pantere hanno vinto l’andata per 3-1). Dall’altra parte del tabellone, invece, il Fenerbahce Istanbul attende la vincente di Milano-LKS Lodz (Paola Egonu e compagne si sono imposte in Polonia per 3-1, domani cercheranno di chiudere i conti di fronte ai propri tifosi).

Prova straripante da parte dell’opposto Tijana Boskovic, autrice di 29 punti (52% in attacco, 2 muri), affiancata dai martelli Alexa Gray (12) e Irina Voronkova (8 punti). A Scandicci non sono bastati i 19 punti a testa della bomber Ekaterina Antropova (4 ace) e del martello Zhu Ting (19), affiancata di banda da Britt Herbots (16). In doppia cifra anche le centrali Ana Carolina Da Silva (13 punti, 6 muri) e Haleigh Washington (17, 5 muri) sotto la regia di Maja Ognjenovic.

LA CRONACA DELLA PARTITA

La partita è intensa fin dalle prime battute, ma sul 4-4 è l’Eczacibasi a prendere il largo: fast di Jack-Kisal, invasione di Ognjenovic, muro di Naz su Herbots per il 7-4. Le Campionesse del Mondo allungano con una sassata di Boskovic e una pipe di Gray (11-6), ma Scandicci non molla e si riavvicina: pipe di Herbots, errore offensivo di Baladin, ace di Carol, muro di Washington e attacco in rete di Gray per il -1 (11-12). Inizia una lotta punto a punto, Washington firma due ace per il sorpasso (15-14) e il contrattacco di Zhu Ting vale il break (16-14).

Le padrone di casa sono scatenate, si desta anche Antropova e un muro di Zhu Ting su Arici vale il 20-16. Le ragazze di Barbolini sembrano in totale controllo della situazione e si issano comodamente sul 23-18, ma a quel punto si fermano. Baladin e Boskovic picchiano forte, Washington colpisce l’asta, Arici firma un ace e un errore offensivo di Antropova vale il pareggio a quota 23. Le toscane hanno un set-point, ma Boskovic lo annulla e poi regala anche il 26-25, un errore di Carol chiude i conti.

Scandicci non si fa scomporre dall’esito infausto del primo parziale e al ritorno in campo gioca con grandissima intensità, prendendosi subito il vantaggio con Washington e Zhu Ting sugli scudi (8-5). La Savino Del Bene tiene a bada l’avversario, ci pensa Zhu Ting con pipe e vincente a regalare il 12-7, che si trasforma presto in 15-7 con una stampata di Carol su Boskovic e l’ace di Herbots. Le ragazze di Barbolini volano sul 20-14 senza particolari patemi d’animo, poi un ace di Ognjenovic e un muro su Boskovic valgono il 23-17, questa volta le turche non rimontano e Washington chiude i conti con una stampata su Voronkova.

Scandicci continua a volare e scappa via in avvio di terzo set: vincente di Zhu Ting e ace di Antropova per il 5-2. L’Eczacibasi rimane in scia con Boskovic, ma Herbots la stampa e poi firma il mani-out del +3 (9-6). Le padrone di casa conservano il vantaggio (13-10 e 15-12), Herbots e Zhu Ting sono le più performanti in campo e poi arriva il muro di Carol su Baladin per il 17-13. Sul 17-15 la svolta: vincente di Antropova, fallo di Naz, muro di Carol e ace di Ognjenovic per il 21-15. Scandicci controlla benissimo la situazione e Zhu Thing chiude i conti in contrattacco.

Scandicci è in grandissima fiducia e si issa sul 3-0 in avvio di quarto set con la stampata di Carol su Boskovic e l’errore offensivo di Gray. Antropova ed Herbots contribuiscono a tenere alto il ritmo, poi è proprio l’opposto a mettere a segno due ace intervallati dal muro di Washington su Gray per il 9-4. La centrale si replica per l’11-8 dopo le pipe di Gray e Boskovic, ma ancora Boskovic firma un micidiale uno-due e Jack-Kisal sigla il pareggio a quota 11. Si procede punto a punto, sul 19-19 Voronkova mura Washington e Boskovic firma il diagonale vincente (21-19). L’ace di Sahin è letale (19-22), Scandicci non riesce più a recuperare lo svantaggio e si va al tie-break.

L’Eczacibasi parte a razzo nel tie-break: due bordate di Boskovic e invasione di Carol per il +3 (4-1). Boskovic prende in mano la squadra, Stevanovic la supporta, ma Herbots trova un impeccabile uno-due per restare in scia (6-7). Il break risultivo porta la firma di Voronkova con mani-out e muro (9-6), anche se Antropova non demorde (8-10). Boskovic è implacabile, Antropova sbaglia (8-12) e cala il sipario.

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