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Volley, i migliori italiani della 19ma giornata di Superlega. Michieletto una garanzia, Luca Porro in continua ascesa

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Luca Porro
Luca Porro - Ipa

I MIGLIORI ITALIANI DELLA 19ª GIORNATA DI SUPERLEGA

ALESSANDRO MICHIELETTO: una garanzia assoluta. Il classe 2001 ormai è assodato che sia tra i migliori schiacciatori mondiali in circolazione, e ogni partita lo conferma. Michieletto trascina i suoi ad una vittoria fondamentale, ipotecando così il primo posto al termine della regular season. Per lui i punti sono 23, una fase di ricezione abbastanza positiva (38%) e una percentuale in attacco assolutamente di primissimo livello (58%). Quello che fa di lui un giocatore speciale è la facilità di risolvere ogni situazione, sia quando siamo 0-0 sia quando il set è nella volata decisiva.

LUCA SPIRITO: è un po’ l’uomo simbolo di Verona, la squadra più in forma del campionato insieme a Trento (10 vittorie nelle ultime undici). Dopo un inizio balbettante prende in mano la squadra e inizia a distribuire in maniera impeccabile. Oltre ad una regia perfetta il palleggiatore degli Scaligeri dà il suo contributo in attacco: sono 5 i punti totali. Due arrivano dal servizio, sempre insidioso per una Piacenza in grave difficoltà in ricezione, due da muri poderosi e uno da una giocata di seconda meravigliosa nel secondo set.

LUCA PORRO: in crescita vertiginosa. Il nativo di Genova classe 2004 sta disputando con la maglia dei veneti la stagione che lo lancerà tra le grandi certezze delle bande italiane. Show assoluto contro Catania nella vittoria per Padova che significa salvezza, con i suoi 25 punti che sono di fattura più che pregevole. Solidissimo in ricezione (52%), quasi una palla su due messa a terra in attacco (49%). Numeri che guarderà con attenzione il CT De Giorgi, che una possibilità almeno in VNL gliela darà sicuramente.

OSMANY JUANTORENA: si prende il ruolo di seconda punta di Modena nella fondamentale vittoria contro Taranto. Se Vlad Davyskiba con i suoi 25 punti è l’MVP del match, il veterano italo-cubano mette a terra 14 palloni, con 16 punti in attacco e 1 ace. Sempre una garanzia Osmany, che prova a tenere a galla i Canarini in una stagione molto difficile.

DANIELE LAVIA: second schiacciatore di Trento nel big match contro Civitanova. Diciotto punti per l’azzurro, anche lui non impeccabile in ricezione (38%), ma molto affidabile in attacco (46%). Cresce di condizione, dovrà entrare in piena forma per la parte decisiva della stagione ormai alle porte.

KAMIL RYCHLICKI: la sua probabile non convocazione, per i lunghissimi tempi burocratici, in maglia azzurra potrebbe essere un brutto colpo per De Giorgi (deroga della FIVB unica speranza). L’opposto lussemburghese naturalizzato italiano continua la sua grande stagione a Trento, e con un Yuri Romanò a corrente alterna avrebbe fatto comodo. Per Rychlicki 18 punti e il 54% in attacco, altra prova da grande protagonista e assoluta affidabilità.

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