WEC, un Mondiale stellare riparte da Lusail. Ferrari, Lamborghini ed Isotta Fraschini all’attacco!

Pubblicato

il

FIA WEC Ferrari #51 / Pier Colombo

Quattordici case costruttrici, nove nella classe regina, sono attese al Lusail International Circuit per il via del FIA World Endurance Championship 2024. Ferrari, Lamborghini ed Isotta Fraschini sono pronte per dare spettacolo in Qatar, primo di otto round che ci terranno compagnia da marzo a novembre.

Tre marchi italiani sono presenti nella top class del Mondiale che vedrà nuovamente in pista anche Cadillac, Toyota, Porsche e Peugeot oltre a BMW ed Alpine. Un totale di trentasette auto si presenteranno al via in ogni competizione della serie globale, 19 in Hypercar.

Tanta attesa anche in GT con nove brand rappresentati ed il debutto delle GT3. Tra i piloti, invece, anche Valentino Rossi, esordiente nel FIA WEC ed ovviamente anche nella leggendaria 24h Le Mans che commenteremo a giugno.

WEC, Porsche precede Ferrari nel Prologo in Qatar. Da giovedì si fa sul serio

In attesa della classica francese che commenteremo dopo Lusail, Imola e l’imperdibile appuntamento belga di Spa-Francorchamps ci sarà da divertirsi in Medio Oriente per una prima prova che si svolgerà sulla distanza delle dieci ore (1812 km per la precisione).

Sono tante le incognite alla vigilia di un evento in un circuito completamente nuovo per tutti, scoperto di fatto settimana scorsa con i test pre-stagionali. Ferrari parte da favorita dopo aver conquistato la 24h Le Mans 2023, le 499P dovranno nuovamente vedersela ad armi pari contro Toyota che proverà a confermarsi in vetta nella classifica piloti ed in quella costruttori.

I giapponesi sono attesi nuovamente con Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8 e con l’assodata coppia composta da Kamui Kobayashi/Mike Conway a bordo della gemella #7. L’ex pilota di F1 ed il britannico condivideranno l’abitacolo con l’olandese Nick De Vries, debuttante in Hypercar al posto dell’argentino José Maria Lopez.

Restano immutate, invece, le formazioni di Ferrari con Antonio Fuoco/Nicklas Nielsen/Miguel Molina a bordo della #50 e  Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi  confermati con la 499P #51. Per la prima volta vedremo in scena anche una terza rossa privata targata AF Corse, iscritta a tutte le prove del FIA WEC 2024 con il polacco Robert Kubica, il cinese Yifei Ye ed il russo con licenza israeliana Robert Shwartzman.

Ferrari e Toyota guardano tutti da lontano, Porsche insegue con Cadillac. I tedeschi confermano due auto ufficiali, pronte per dare spettacolo in compagnia di due 963 private targate Hertz JOTA ed una quinta auto gestita da Proton Competition.

Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer #6 e Matt Campbell/Michael Christensen / Frédéric Makowiecki  #5 sono iscritti con le due auto titolari targate Porsche Penske Motorsport, mentre è da evidenziare il debutto nel FIA WEC per Jenson Button a bordo della 963 #38 di Hertz JOTA. L’ex campione del mondo di F1 sarà uno dei grandi nomi dello schieramento, pronto per dare battaglia con l’ex protagonista della massima formula Will Stevens ed il giovane Oliver Rasmussen.

Cadillac, invece, schiera una singola vettura come nel 2023. Gli americani vantano, come i tedeschi del resto, un podio nella classe regina del FIA WEC della passata stagione, un risultato non banale da elogiare. Alex Lynn ed Earl Bamber sono stati nominati full-time a bordo della Cadillac #2 che per Le Mans avrà altri due compagni di squadra. 

Tra le LMDH c’è anche Lamborghini che per la prima volta correrà nella classe regina del Mondiale con un prototipo. Debutto assoluto in attesa dell’esordio in America nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship per la SC63, prototipo che non può passare inosservato. La LMDh tricolore con telaio Ligier, gestita da Lamborghini e da Iron Lynx, verrà affidata a Mirko Bortolotti/Daniil Kvyat/Edoardo Mortara #63, tridente che sarà raggiunto a Le Mans da Matteo Cairoli/Romain Grosjean/Andrea Caldarelli.

Lamborghini aumenta in modo esponenziale la presenza dell’Italia nella classe regina in compagnia anche di Isotta Fraschini. Prima volta anche per il brand lombardo, iscritto al FIA WEC 2024 con il supporto di Duqueine. I transalpini si uniscono agli italiani in una sfida tutta da seguire, una speciale Hypercar che verrà affidata al thailandese Carl Bennett, al francese  Jean-Karl Vernay ed al canadese Antonio Serravalle.

Attenzione nello schieramento di partenza anche a Peugeot che ha deciso di modificare sensibilmente il proprio progetto. La 9X8 ha infatti montato l’ala posteriore durante l’inverno, una vera rivoluzione dopo due anni di tentativi che non hanno avuto l’esito sperato (le modifiche debutteranno ufficialmente a Imola e non questo fine settimana) . Due auto sono attese ai nastri di partenza, rispettivamente con Paul Di Resta/Jean-Éric Vergne/Mikkel Jensen #93 e Loïc Duval/Nico Müller/Stoffel Vandoorne #94.

Per Peugeot l’imperativo è non sbagliare nel FIA WEC e soprattutto nella 24h Le Mans. La posta in gioco è sempre più alta visti gli investimenti compiuti negli ultimi mesi e soprattutto il debutto di Alpine. Il brand transalpino torna infatti nella classe regina con un’inedita LMDh con telaio Oreca, auto tutta da scoprire che all’apparenza ricorda molto l’Acura ARX-06 (con lo stesso telaio Oreca) che gareggia da oltre un anno nell’IMSA WTSC in North America.

Matthieu Vaxivière/Ferdinand Habsburg/Paul Loup Chatin #35 e Nicolas  Lapierre/Charles Milesi/Mick Schumacher #36 guideranno a tempo pieno per Alpine che per ora ha deciso di concentrarsi esclusivamente sul FIA WEC tralasciando provvisoriamente il programma IMSA. La scelta segue la direzione opposta di Lamborghini, Porsche, Cadillac e BMW, finalmente al via anche nel FIA WEC dopo aver disputato un anno di rodaggio negli USA.

La vettura che ha vinto la 6h del Glen, prova valida per l’IMSA WTSC, debutta in Europa e nel FIA WEC con il chiaro intento di tornare all’attaco della 24h Le Mans, vinta una volta nel lontano 1999. Due auto sono attese ai nastri di partenza con due equipaggi di primo profilo composti da Dries Vanthoor/Marco Wittmann/Raffaele Marciello #15  e d a Sheldon van der Linde/ Robin Frijns/René Rast #20.

Il livello del FIA WEC 2024 è più alto che mai in Hypercar, ma anche in GT3 vi sarà da divertirsi con diciotto auto ai nastri di partenza. Due auto per costruttore, come prescrive il regolamento, sono state nominate per le prove in tutto il mondo, una regola che non varrà per la 24h Le Mans. 

Resteranno in ogni caso nove i costruttori ammessi in griglia comprese delle nuove auto come la Ford Mustang GT3, l’Aston Martin Vantage AMR GT3 Evo e Chevrolet Corvette Z06 GT3.R. Seconda prova di sempre questo week-end per le auto citate, iscritte alla Rolex 24 at Daytona di fine gennaio insieme ai diretti rivali che correranno anche nel FIA WEC. In merito citiamo la Ferrari 296 GT3, la BMW M4 GT3, la Lexus RC F GT3, la Lamborghini Huracán GT3 Evo 2, la Porsche 911 GT3 R (992), e la   McLaren 720S GT3 Evo. 

L’attenzione generale è rivolta su due auto. La prima è ovviamente la BMW #46 di WRT che avrà tra le proprie fila Valentino Rossi. Debutto nel FIA WEC e nella 24h Le Mans per la stella del Motomondiale, presente in scena in compagnia di Ahmad Al Harthy/Maxime Martin. Ricordiamo che WRT, oltre a gestire le BMW presenti in Hypercar, avrà in pista anche una seconda M4 GT3 con Augusto Farfus/ Darren Leung/Sean Gelael.

Menzione speciale, invece, per le due Corvette gestite da TF Sport. Il marchio americano dovrà difendere il titolo ottenuto nel 2023 e per l’occasione farà affidamento su due interessanti line-up composte da  Daniel Juncadella/Sébastien Baud/Hiroshi Koizumi #81 e Charlie Eastwood/Rui Andrade/Tom Van Rompuy  #82.

Exit mobile version