Tennis
WTA Dubai 2024, Swiatek e Rybakina avanti, Gauff rimonta Pliskova, fuori Ostapenko
Si sono completati gli ottavi di finale del WTA di Dubai (Emirati Arabi Uniti), secondo WTA di categoria 1000 della stagione dopo quello di Doha. Fra le big non ci sono state grandissime sorprese: probabilmente il risultato che salta più all’occhio è la sconfitta di Maria Sakkari contro una super Jasmine Paolini in apertura di giornata.
Paolini che domani dovrà affrontare Elena Rybakina: la kazaka se l’è vista brutta, ma è riuscita comunque a superare la polacca Magdalena Frech con il punteggio di 7-6(5) 3-6 6-4 in due ore e 40 minuti di partita. Nel primo set la vincitrice di Wimbledon 2022 ha dovuto rimontare da 3-5 e nel set decisivo è riuscita a piazzare il break nel momento decisivo: indubbiamente non una prova eccezionale della numero 4 del mondo che appare vulnerabile in questa versione.
Decisamente meno vulnerabile invece Iga Swiatek che ha battuto 6-1 6-4 Elina Svitolina. La polacca appare decisamente rinfrancata dopo la vittoria a Doha: molta più fiducia e sicurezza in campo, alta velocità impressa al palleggio. La gara della solidità è stata ampiamente vinta dalla numero 1 del mondo che troverà ai quarti la finalista degli Australian Open Qinwen Zheng, che ha controllato bene l’insidioso incontro contro Anastasia Potapova vincendo 6-3 6-2 e perdendo una sola volta la battuta.
Da segnalare anche la bella rimonta di Coco Gauff: la statunitense non sta vivendo un gran periodo di forma, ma ha interrotto la corsa di Karolina Pliskova con il punteggio di 2-6 6-4 6-3, uscendo alla distanza specie dal punto di vista atletico. Non è bastato un servizio incisivo in diversi momenti alla ceca. La classe 2004 americana incontrerà Anna Kalinskaya, giustiziera di Jelena Ostapenko per 6-4 7-5: la numero 9 del mondo è incappata in una giornata di scarsa continuità. Bella la vittoria di Marketa Vondrousova su Liudmila Samsonova per 6-2 6-2, così come la rimonta di Sorana Cirstea su Donna Vekic, fermando la croata che aveva fatto fuori Sabalenka.