Tennis
WTA Dubai, inarrestabile Jasmine Paolini! Batte Cirstea, vola in finale ed in top20!
Jasmine Paolini conquista il più importante risultato della propria carriera. Per la quinta volta nella storia un’italiana giocherà la finale di un WTA 1000 (o categoria simile): la toscana batte, dopo un match dai mille brividi, la rumena Sorana Cirstea per 6-2 7-6(6) e attende ora la russa Anna Kalinskaya. Intanto un effetto già c’è: il primo ingresso della carriera, per la toscana, in top 20.
Il match di Paolini comincia sui binari giusti, anche se serve il quarto game perché ciò accada. Un gioco particolarmente lungo, ai vantaggi e con le risposte da destra della toscana che colpiscono in continuazione nel segno. Il break arriva su una corsa da palla corta di Cirstea che si chiude con un rovescio capace di finire all’ultimo pezzo d’incrocio delle righe. L’azzurra si tiene il break di vantaggio, continua a colpire molto bene di dritto e a disegnare perfettamente il campo, poi continua a premere in risposta e, proprio con questa, si va a prendere di forza il 6-2.
Il secondo parziale suona come una continuazione del primo per larga misura, perché Jasmine ottiene anche in questo caso il break di vantaggio, di nuovo con un po’ di sorte in aiuto nella forma di un nastro azzurro. Per lei c’è l’involarsi fino al 4-2 40-15, ma a quel punto sale di giri Cirstea che, un po’ per meriti suoi, un po’ perché Paolini comincia a commettere qualche errore, recupera fino al 4-4. Si apre un durissimo game sul 5-4, nel quale l’italiana ha anche un match point annullato da uno spaziale rovescio dal centro sulla riga della rumena, poi sul 5-5 c’è anche il break che significa rischio di terzo set altissimo. Paolini non ne vuole sapere: non molla mai, neanche di fronte a cinque set point, che è quasi sempre lei ad annullare.
Il tie-break in formato risposta vincente di dritto è la giusta ricompensa, ma ai tanti elementi se ne aggiunge un altro: i servizi non funzionano per larga misura. A Cirstea tocca un sesto set point, annullato benissimo da Jasmine che poi vede il dritto della sua avversaria allargarsi: è finale.
Un numero che aiuta a capire le difficoltà di Cirstea al servizio è questo: 96 punti giocati alla battuta, contro i 69 di Paolini. Nondimeno, il conto vincenti-errori gratuiti dice 27-28 per l’italiana e 20-33 per la rumena. Ora l’appuntamento è per le 16:00 di domani.