Short Track

Arianna Fontana pronta ad una nuova sfida: “Nella prossima stagione punto a gareggiare anche nello speed skating”

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Fontana / LaPresse

Di ritorno in Italia dai Campionati Mondiali di short track a Rotterdam, in cui si è messa al collo il bronzo nei 1000 metri dopo due anni di assenza dalle competizioni internazionali, Arianna Fontana ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport facendo il punto della situazione sulle vicende spinose (giudiziarie e non) dell’ultimo periodo e confermando inoltre la sua intenzione di cominciare a gareggiare anche nello speed skating dalla prossima stagione in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.

Dopo l’Olimpiade di Pechino, siamo stati a Roma per la riconsegna del tricolore. In quell’occasione c’è stato un incontro con la Federazione e il CONI, dove c’è stata la riconferma che volevo arrivare alle prossime Olimpiadi cercando di partecipare sia nello short track che in pista lunga. Avevo proposto questo mio progetto e verbalmente Federazione e Coni mi sostenevano. Da lì in avanti io e Anthony, soprattutto Anthony, ha cominciato a lavorare sulla preparazione per aiutarmi a cercare di competere in entrambe le discipline. Per questo motivo mi sono poi ritrovata a Salt Lake City nel gennaio del 2023. Era la prima volta che potevo testare se fosse una cosa fattibile. In quella settimana mi sono allenata sia nello short track che in pista lunga: finivo un allenamento, cambiavo pattini e continuavo. Abbiamo fatto tutte le prove possibili e immaginabili e lì abbiamo capito che si poteva fare”, racconta la donna italiana più medagliata di sempre ai Giochi Olimpici.

Sulle prossime tappe in agenda per programmare la stagione 2024-2025:Adesso sono in attesa della conferma di un incontro con la Federazione e il CONI, perché è il primo passo fondamentale per poter andare avanti. Io e Anthony siamo pronti nuovamente a condividere il nostro progetto, la nostra programmazione, in modo che sia tutto chiaro, confermato, e che ci si possa allenare nel modo migliore e più sereno possibile. Questo è il primo passaggio. Per la prossima stagione l’obiettivo è gareggiare in entrambe le discipline, short track e pista lunga. Non è una cosa semplice, non ci sono tanti atleti che sono riusciti a farlo. Sto avendo tanto supporto da chi ha fatto questo passaggio da short track a speed skating e anche dall’unica che ha vinto una medaglia nelle due discipline nella stessa Olimpiade: Jorien ter Mors. Avere il suo sostegno significa tanto, perché siamo sempre state avversarie testa a testa in pista“.

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Sulla genesi del progetto speed skating:Ci avevo pensato subito dopo Pyeongchang, poi con il Covid e tutte le problematiche logistiche avevo accantonato la cosa. Dopo Pechino, mi sono detta che voglio finire nel migliore dei modi e voglio dare tutto quello che mi rimane all’Italia e al mio Paese. Anthony sta lavorando per far sì che io arrivi preparata fisicamente. Per fortuna la Federazione Internazionale dopo Pechino ha fatto un calendario delle gare che rende possibile partecipare agli eventi di entrambe le discipline. Se c’è la volontà, si può fare“.

Sulle motivazioni che la spingono ancora ad andare avanti:Voglio sempre trovare una nuova sfida, come la pista lunga. Non mi sento di aver raggiunto ancora i miei limiti, per cui c’è la voglia di migliorare. Pensando alle Olimpiadi di Torino e a tutte le gare che ho fatto in Italia, penso a quanto sarebbe bello sentire la spinta del pubblico italiano e poter condividere con loro la gioia di una medaglia olimpica. Questi ricordi, queste sensazioni mi spingono ad andare avanti. Ci sono tutti questi numeri, i record di medaglie…sono tutti record che mi farebbe piacere battere, perché sarebbe bello che sia poi di ispirazione alle generazioni future. Per avere un nuovo record da raggiungere e da battere“.

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