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Atletica, Gianmarco Tamberi a Tenerife e osserva gli avversari: Barshim e Kerr i primi a decollare, Harrison nel lungo…

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Tamberi / Lapresse

Gianmarco Tamberi si sta attualmente allenando a Tenerife. Il Campione Olimpico e del Mondo di salto in alto si è trasferito nella località spagnola per un training camp che si protrarrà fino all’8 aprile. Il fuoriclasse marchigiano ha scelto questa sede per la propria preparazione primaverile, con cui scaldare i motori in vista dei grandi appuntamenti di questa intensa stagione: gli Europei di Roma a inizio giugno e le Olimpiadi di Parigi 2024 nel cuore dell’estate.

L’azzurro, che dovrà difendere il titolo continentale di fronte al proprio pubblico e che inseguirà quella doppietta a cinque cerchi mai riuscita nella storia di questa specialità, disputerà soltanto una gara prima degli Europei: lo vedremo a Ostrava (Repubblica Ceca) il 28 maggio in occasione di una tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza), a cui prenderà parte anche Marcell Jacobs sui 100 metri.

Nel frattempo Gianmarco Tamberi, oltre ad allenarsi con grande vigore, osserverà da lontano i propri avversari. In queste prime settimane di stagione all’aperto non si sono ancora viste prestazioni sublimi: 2.28 dell’australiano Yual Reath il 9 marzo a Melbourne, 2.25 del sudafricano Brian Raats il 14 marzo a Potchefstroom, 2.25 del portoricano Luis Castro Rivera e dello statunitense Carter Bajoit il 16 marzo a Carolina. Bisognerà attendere ancora un po’ per valutare qualcosa di davvero concreto ai massimi livelli.

La prima occasione potrebbe essere alla tappa d’apertura della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Il prossimo 20 aprile, infatti, due stelle saranno impegnate a Xiamen (Cina). Il qatarino Mutaz Essa Barshim, ovvero l’altro Campione Olimpico di Tokyo 2020, si cimenterà in terra asiatica dopo aver saltato l’intera stagione indoor. Il fuoriclasse asiatico, terzo agli ultimi Mondiali alle spalle del ribattezzato Gimbo e dello statunitense JuVaughn Harrison, farà quasi sicuramente vedere misure interessanti, al pari del neozelandese Hamish Kerr.

L’oceanico si è laureato Campione del Mondo indoor con un balzo da 2.36 metri, nettamente la miglior prestazione mondiale stagionale (2.33 per il russo Danil Lysenko, per lo statunitense Shelby McEwen e per il sudcoreano Sanghyeok Woo). Abbiamo già citato JuVaughn Harrison: il vice campione del mondo continua a cimentarsi nel salto in lungo, anche nel weekend gareggerà in questa specialità…

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