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Atletica, Italia da record ai Mondiali Indoor: primato di medaglie, Iapichino e Tecuceanu per arricchire

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Furlani / Grana/FIDAL

L’Italia ha già conquistato quattro medaglie ai Mondiali Indoor 2024 di atletica leggera: gli argenti di Mattia Furlani (salto in lungo) e Lorenzo Simonelli (60 ostacoli), i bronzi di Leonardo Fabbri (getto del peso) e Zaynab Dosso (60 metri). Per il momento manca lo squillo d’oro a Glasgow, ma la nostra Nazionale sta regalando grandi emozioni nella rassegna iridata in sala che apre un’intensa stagione e che lancia la volata verso i grandi appuntamenti estivi (Europei di Roma a inizio giugno e Olimpiadi di Parigi 2024 ad agosto).

Il bottino è già da record per il Bel Paese, ma oggi potrebbe essere rimpinguato da Larissa Iapichino (salto in lungo) e Catalin Tecuceanu (800 metri). In passato l’Italia ha raggiunto quota quattro medaglie ai Mondiali Indoor soltanto una volta in diciotto edizioni (quella in corso alla Emirates Arena è la diciannovesima). In quell’occasione, però, il metallo dei vari allori conquistati fu complessivamente meno prestigioso rispetto a quest’anno.

Bisogna risalire addirittura a Siviglia 1991, quando si portarono a casa un argento e tre bronzi: Giovanni De Benedictis secondo nei 5000 metri di marcia (specialità attualmente sparita dal calendario), Ileana Salvador terza nei 3000 metri di marcia (assenti nel programma attuale), Giovanni Evangelisti terzo nel salto in lungo, 4×400 maschile terza.

Tre medaglie arrivarono nel 1987 (0-1-2) e nel 1989 (0-0-3), ma per il resto si è sempre rimasti tra zero e due in ogni edizione. A Belgrado 2022 si fece festa con il trionfo di Marcell Jacobs sui 60 metri e il bronzo di Gianmarco Tamberi nel salto in alto, entrambi capaci di salire sul podio dopo l’antologico doppio oro olimpico del 1° agosto.

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