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Atletica
Atletica, risultati Mondiali Indoor: Lafond fa sorridere Dominica, Kerr vince a 2.36, Carmassi avanza
A Glasgow (Gran Bretagna) proseguono i Mondiali Indoor 2024 di atletica leggera. La mattinata dell’ultima giornata di gara ha assegnato i titoli nel salto triplo femminile e nel salto in alto maschile. L’Italia era presente soltanto con Giada Carmassi e Veronica Besana, impegnate sui 60 ostacoli: la friulana ha staccato il biglietto per le semifinali, la lombarda è stata eliminata.
RISULTATI MONDIALI INDOOR ATLETICA 2024
FINALI
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – Thea Lafond ha trionfato con la miglior prestazione mondiale stagionale: 15.01 metri al secondo assalto per conquistare il primo grande oro internazionale della propria carriera. La 29enne, che dopo il balzo risolutore non si è più presentata in pedana per i successivi tentativi, ha regalato una grande gioia a Dominica, piccola isola dei Caraibi con una popolazione di poco superiore alle 70.000 unità. Si sono dovute inchinare la cubana Leyanis Perez Hernandez (14.90) e la spagnola Ana Peleteiro-Compaoré (14.75). Clicca qui per la cronaca dettagliata.
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Il neozelandese Hamish Kerr ha vinto con un percorso netto fino a 2.31 metri. Misura non superlativa, ma tanto è bastato al 27enne per salire sul gradino più alto del podio dopo il bronzo conquistato due anni fa con la stessa misura. L’oceanico ha detronizzato il sudcoreano Sanghyeok Woo, che nel 2022 trionfò a Belgrado con 2.34 e che oggi si è dovuto accontentare della terza piazza (si è salvato a 2.24 all’ultimo assalto, poi 2.28 alla seconda prima dei tre nulli a 2.31). Argento al collo dello statunitense Shelby McEwen (2.28 alla seconda). A seguire Hamish Kerr ha fatto alzare l’asticella, superando 2.36 metri e firmando la migliore prestazione mondiale stagionale. Clicca qui per la cronaca dettagliata.
BATTERIE
60 OSTACOLI (FEMMINILE) – La polacca Pia Skrzyszowska ha firmato il miglior tempo della sessione con 7.80, precedendo la francese Cyréna Samba-Mayela (7.81) e l’olandese Nadine Visser (7.85). A seguire la statunitense Masai Russell (7.89), la britannica Cindy Sember (7.89) e l’irlandese Sarah Lavin (7.90). La bahamense Devynne Charlton, primatista mondiale, ha corso comodamente in 7.93 nella batteria dove Veronica Besana si è fermata al quinto posto (8.15, dieci centesimi sopra lo stagionale) ed è stata eliminata. Giada Carmassi ha chiuso al terzo posto in 8.03 (personale migliorato di quattro centesimi) nella serie vinta da Visser e, al ritorno in Nazionale dopo nove anni di assenza, si è qualificata alle semifinali. Clicca qui per la cronaca dettagliata.
4X400 (MASCHILE) – Gli USA hanno vinto la prima batteria con il tempo di 3:05.56, precedendo il Belgio (3:06.27) e il Kenya (3:06.96, record africano). Nella seconda batteria, invece, affermazione dell’Olanda (3:06.47) davanti al Portogallo (3:06.57, record nazionale) e alla Polonia (3:06.74). Queste otto squadre si contenderanno le medaglie nella finale di questa sera.
4X400 (FEMMINILE) – La Gran Bretagna ha corso il record nazionale (3:26.40), precedendo la Giamaica (3:27.35). Femke Bol ha trascinato l’Olanda nella prima batteria (3:27.80), precedendo gli USA (3:28.04), il Belgio (3:28.07, record nazionale) e l’Irlanda (3:28.45, record nazionale).
EPTATHLON
Dopo la disputa delle gare di 60 ostacoli e salto con l’asta, andate in scena questa mattina, manca all’appello soltanto una delle sette prove in programma: i 1000 metri che si correranno questa sera. Al momento comanda lo svizzero Simon Ehammer con 5.610 punti, davanti al bahamense Ken Mullings (5.470), al norvegese Sander Skotheim (5.457) e all’estone Johannes Erm (5.423).