Tennis
ATP Indian Wells, Fabio Fognini si rigenera dopo la pioggia e sconfigge in rimonta Zapata Miralles
Fabio Fognini, l’uomo della pioggia. Giove Pluvio ha fatto nuovamente visita in California e un’interruzione di oltre tre ore di gioco ha permesso a Fognini (n.108 ATP) di riordinare le idee. La wild card è stata valorizzata dal nostro portacolori, a segno per 4-6 6-2 6-3 in rimonta contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles (n.144 del mondo), nel match di primo turno del Masters1000 di Indian Wells. Sul cammino del giocatore italiano ci sarà la testa di serie n.19, Sebastian Baez, reduce dai tanti successi nell swing sudamericano e ottimo “picchiatore” da fondo.
Nel primo set si comprende perfettamente che per entrambi la gestione dei punti al servizio non sarà un punto di forza. Fognini si costruisce due chance in apertura per andare avanti nello score, ma non è concreto. Lo è invece Zapata Miralles che, sfruttando delle seconde in battuta troppo morbide del ligure, va sul 3-1. Fabio reagisce immediatamente, strappando a zero il servizio all’avversario e impattando poco dopo sul 3-3. Nel settimo gioco alcuni colpi del repertorio del classe ’87 del Bel Paese fanno breccia nella difesa dell’iberico, che subisce il secondo break consecutivo. Improvvisamente, però, la luce del tennista di Arma di Taggia si spegna ed è lui a dover fare i conti con una serie del suo rivale, che recupera il break di ritardo e si aggiudica la frazione 6-4, approfittando dei troppi errori dell’azzurro.
Nel secondo set il tema del confronto rimane lo stesso, ovvero la maggior efficienza in risposta rispetto a quella al servizio. Fognini va sotto 0-2, ma ribalta la situazione sul 3-2 e con il turno in battuta per confermare il break. Fabio cancella una palla del contro-break e strappa il servizio all’avversario anche nel settimo gioco, per chiudere sul 6-2.
Nel terzo set il nostro portacolori tenta lo strappo nel terzo game, ma le due palle break non vengono concretizzate. Di contro, Fabio si trova sotto 0-40 nel gioco successivo e arriva l’interruzione per pioggia. Si riprende a giocare dopo 3 ore e 15 minuti e le tenebre sono calate da tempo in California. Il ligure cede il servizio, ma da quel momento sciorina un tennis solido e di pregevole fattura, con alcuni rovesci lungolinea magistrali e difese di grandissima qualità. Sullo score di 6-3 l’italiano archivia la pratica con autorevolezza.
Leggendo le statistiche si comprende come il ligure sia stato molto più brillante, con ben 24 vincenti messi a segno, rispetto ai 7 del suo avversario. In questo senso, nel rapporto winners/gratuiti, l’azzurro ha ottenuto 24/30, mentre Zapata Miralles 7/19. Il successo di Fabio si giustifica anche per I 31 punti ottenuti dagli scambi oltre i 9 colpi, rispetto ai 19 dell’iberico (84-72 il totale).