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ATP Indian Wells, Tommy Paul batte Casper Ruud in tre set ed è in semifinale

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Tommy Paul è il secondo semifinalista del Masters1000 di Indian Wells. Lo statunitense raggiunge la seconda finale di categoria riuscendo a battere Casper Ruud in una partita senza un vero e proprio padrone, chiusa sul 6-2 1-6 6-3 in due ore e dieci minuti. Alla fine vince il giocatore che ha saputo rischiare di più, che ora attende il vincitore della sfida tra Daniil Medvedev ed Holger Rune.

Senza storia il primo set, che inizia con tre errori di rovescio di Ruud. Il norvegese non appare centrato, ma dall’altra parte Paul inizia ad inanellare giocate da spellarsi le mani. L’americano comanda in risposta a proprio piacimento e si porta in un amen sul 3-0 pesante; l’unico momento in cui traballa è nel sesto gioco, con un errore e un doppio fallo che permettono al suo dirimpettaio di recuperare un break, ma continua a giocare su una nuvola: terzo break su quattro turni di servizio e il primo set si chiude in 40 minuti. 

Ruud riesce a ridestarsi dal torpore e finalmente riesce a mettere in difficoltà il servizio del suo avversario. Che piano piano inizia a perdere la spavalderia che lo aveva caratterizzato nel primo set, dove gli riusciva tutto: sembra quasi spiazzato dal ritrovarsi un avversario che è riuscito a ricostruire da zero la sua partita. E dunque si inverte la tendenza: il norvegese domina il secondo set chiudendolo con apparente facilità.

Ma l’ennesima inversione a U è dietro l’angolo. Paul torna ad essere aggressivo in risposta, aiutato anche dal calore del suo pubblico: dopo un durissimo terzo game in cui salva tre palle break, l’americano trova la forza di strappare la battuta al suo avversario e involarsi rapidamente sul 4-1. Manca l’ultimo scatto, ma arriva la reazione di orgoglio di Ruud che nel settimo gioco riesce nuovamente a colmare il gap, ma subito dopo arriva un turno al servizio scellerato, che lo porta punto e a capo dopo tre erroracci. Paul va a servire per il match, la prima lo tradisce e deve salvare due palle break, per poi poter esultare dopo il lob lungo del suo avversario.

Come detto in fase iniziale, vince il giocatore più deciso a rischiare: sono 27 i vincenti di Tommy Paul contro i 24 errori non forzati, mentre Ruud è più votato al risparmio ma chiude in negativo, con un 11-12 emblematico.

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