Tennis
ATP Miami, Lorenzo Musetti si ritrova e ottiene una convincente vittoria su Safiullin
Lorenzo Musetti conquista l’accesso al terzo turno al Masters 1000 di Miami. Sconfitto il russo Roman Safiullin con il punteggio di 7-5 6-1: i segnali lanciati parlano di una versione del toscano che ha mostrato dei buoni guizzi, sebbene nessuno dei due giocatori sia al top della forma. Prossimo impegno con Ben Shelton: l’USA ha superato lo spagnolo classe 2006 Martin Landaluce per 6-3 6-4.
Subito, nel primo game, Musetti è costretto a inventarsi un gran rovescio difensivo per salvare la palla break d’inizio. Non riesce però a tenere in mano la situazione sulla seconda, ed è 0-1 Safiullin. La pronta risposta arriva nel gioco successivo, anche qui alla seconda chance: troppo avventato l’attacco del russo, che viene passato a rete dal dritto del toscano. I game sono tutti lottati, e nel quarto Musetti ha anche una concreta chance di 0-40 che non sfrutta bene, poi, nel quinto, è Safiullin a sfruttare un errore strategico dell’italiano per avere la sua chance. La spreca, anche per merito di Musetti, che poi cambia impugnatura in una maniera non normale per un passante in corsa di dritto da lontanissimo che passa dietro al russo per il 4-2. Niente da fare, però: controbreak immediato alla terza chance con spinta da fondo e 4-3. Il resto del parziale procede senza scossoni. Tie-break? No, perché tra un rovescio lungolinea spettacolare dell’azzurro e una serie di follie tennistiche del russo il 7-5 va a favore del numero 2 d’Italia.
Il secondo parziale inizia in una maniera che, fortunatamente per gli spettatori con più necessità di tranquillità, è meno vibrante rispetto al primo. Tutto si accende sul 2-1 quando, sul 30 pari, Musetti trova un recupero miracoloso e pochi colpi dopo Safiullin mette la palla corta di dritto in rete. Subito dopo l’italiano riesce a pescare il rovescio lungolinea in corsa che gli vale il 3-1. A questo punto l’incontro finisce definitivamente indirizzato: l’azzurro è in chiara fiducia, il russo inizia a sbagliare qualsiasi cosa. Pochi altri minuti ed il 6-1, con annesso match, è servito.
23 i vincenti trovati da Musetti contro i 24 di Safiullin, ma la differenza è sostanzialmente tutta negli errori gratuiti: 16-28. A prescindere dai numeri e dai dati (buono il 78% di punti vinti con la prima del toscano), sono le sensazioni che fanno capire come il classe 2002 di Carrara possa cominciare da qui una nuova avventura, a prescindere da come andrà a finire con Shelton.