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ATP Miami, Arnaldi verso Machac: “Come gioco mi somiglia. Mi sconfisse, ma avevo un virus”

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Matteo Arnaldi
Matteo Arnaldi / LaPresse

Matteo Arnaldi non si ferma e supera Denis Shapovalov nei sedicesimi di finale del Masters 1000 di Miami (Stati Uniti) e vola agli ottavi di finale. Il sogno italiano è di vedere un derby tutto azzurro nei quarti di finale contro Jannik Sinner, ma per il momento è meglio rimanere con i piedi per terra e pensare al presente.

Quello che sta facendo proprio Matteo Arnaldi. Il tennista sanremese, infatti, analizza in questo modo il suo successo contro Shapovalov: “Come sto giocando? Penso di essere solido e di commettere pochi errori. Inoltre nei momenti decisivi riesco a sfruttare le occasioni che mi concedono gli avversari e non è poco“.

A questo punto è in arrivo un match da prendere con le pinze, quello contro il ceco Tomáš Macháč: “Con lui ho un solo precedente ma non è un match che prendo ad esempio perché avevo perso facilmente 6-1, 6-0 anche per colpa di un virus che mi aveva colpito a Dubai. Lui in questo momento è uno di quelli che gioca meglio. Mi assomiglia. Solido e spinge molto. Dovrò fare attenzione“.

Andiamo, quindi, ad ascoltare le parole di Matto Arnaldi. 

VIDEO: LA PAROLE DI ARNALDI


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