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Basket: Olimpia Milano, chiamata ancora decisiva contro il Fenerbahce in Eurolega
Era stata la prima giornata in assoluto della stagione, lo scorso 6 ottobre 2023. Ora è la quartultima. Il destino dei calendari “disaccoppiati” tra andata e ritorno propone anche questo per Olimpia EA7 Emporio Armani Milano e Fenerbahce, di scena questa sera sul parquet del Mediolanum Forum di Assago dalle 20:30.
Sarà una sfida difficilissima, contro una squadra che, tra le mura amiche, ha ottenuto 14 vittorie su 15 e, oltretutto, ha appena battuto senza tanti problemi il Barcellona. Il rendimento positivo di Milano, però, è proprio quello all’interno del Forum, dove sei delle ultime sette gare sono state portate a casa. C’è un dato un po’ particolare: l’Olimpia non sconfigge i gialloneri in casa dalla stagione 2019-2020, mentre, questa stagione a parte, aveva vinto a Istanbul in tre occasioni di fila.
Faccia totalmente diversa, quella dei turchi, rispetto all’andata: del resto non potrebbe che essere così, visto che al tempo c’era in panchina Dimitris Itoudis e ora c’è Sarunas Jasikevicius. Non solo: rispetto al Barcellona c’è anche la novità del rientro di Dyshawn Pierre, che sul parquet del Forum qualche soddisfazione se la tolse anche al tempo di Sassari. Per Milano resta da capire se ci sarà o meno Maodo Lo, che ha rimediato una botta alla coscia sinistra nel successo dell’Olimpia contro l’AS Monaco.
Brevissimo e conciso Ettore Messina sulla sfida odierna: “Affrontiamo una squadra in grande salute, che sta giocando con efficacia sia in attacco che in difesa. Ne siamo coscienti, ma vogliamo dare continuità alla buona partita giocata a Monaco approcciando la gara con umiltà ma allo stesso tempo grande decisione“.
In quella che è una sfida da record totale 11-16 a partire dalla stagione 1995-1996, è sempre da rimarcare quanto sia grande l’esperienza da parte del club turco: Nigel Hayes-Davis, Nick Calathes, Marko Guduric, Melih Mahmutoglu sono solo alcuni dei nomi di spicco di un team che punta alto. E lo dimostra anche con la classifica, che dice 19-11 e lotta per i playoff in pieno svolgimento. Quanto a Milano, invece, il record è di 13-17 e questa, come tutte le gare di qui in avanti, sarà una sfida che sa tanto di ultima chiamata. Un’altra, come tante altre. Una rimonta quasi disperata, ma ancora non impossibile per tentare di agganciare l’obiettivo postseason. Del resto, Partizan e Valencia sono lì, a una sola vittoria.