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Biathlon, Italia ai piedi del podio nella staffetta mista a Oslo-Holmenkollen. Francia vittoriosa

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Tommaso Giacomel
Giacomel / Federico Angiolini

Calato il sipario sulla terzultima tappa della Coppa del Mondo di biathlon. A Oslo-Holmenkollen (Norvegia) è spettato alla staffetta mista porre la parola fine. Una gara in cui sono state le donne ad aprire le danze nelle prime due frazioni e poi è spettato agli uomini concludere. L’Italia ha puntato sul quartetto formato da Hannah Auchentaller, Lisa Vittozzi, Lukas Hofer e da Tommaso Giacomel.

Quarto posto per gli azzurri e il rammarico c’è. Condizioni non semplici per la pioggia e il vento presenti, ma le possibilità per ottenere un grande risultato c’erano tutte. Auchentaller, al lancio con l’uso di una sola ricarica, ha dato a Vittozzi il compito di recuperare posizioni e la sappadina, pur non brillando come al solito al poligono (0+4), ha riportato il Bel Paese in top-3.

Nella terza frazione un grande Hofer, con un ottimo 0+1, ha messo nelle condizioni Giacomel di giocarsi il podio. Il trentino ha affrontato molto bene il poligono a terra, portandosi a poco meno di 2″ dal francese Quentin Fillon Maillet prima dell’ultima serie.

La sessione in piedi, però, è stata letale per l’ultimo staffettista azzurro. Giacomel ha affrontato due giri di penalità e si è ritrovato ad affrontare l’ultima tornata con lo svedese Martin Ponsiluoma e il norvegese Johannes Boe, mentre il tedesco Philipp Nawrath, anche per via di una caduta in uscita dal poligono, non ha avuto le gambe per tenere il ritmo.

Alla fine della fiera è arrivato un altro successo per la Francia, ormai riferimento assoluto di questa specialità (0+6), a precedere la Svezia (0+8) a 32.2, con Ponsiluoma più brillante allo sprint di Boe. Norvegia che ha terminato dunque terza (1+10) a 35.9. Per l’Italia, dunque, la classica medaglia d legno (2+9) a 46.4. A chiudere la top-5 è stata la Germania (0+10) a 59.4.

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