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Biathlon, Johannes Boe a Canmore vince pursuit e Coppa del Mondo generale! Giacomel, sesto, conserva il pettorale blu

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Giacomel / Federico Angiolini

Il norvegese Johannes Thingnes Boe vince la pursuit di Canmore, conquista la Coppa di specialità, e, soprattutto, la Coppa del Mondo generale: in Canada il margine accumulato dal minore dei fratelli Boe nella sprint di ieri è sufficiente per una gara tranquilla, sempre al comando nonostante tre errori.

Secondo posto per lo svedese Sebastian Samuelsson, terzo per il transalpino Eric Perrot, che recupera 20 punti all’azzurro Tommaso Giacomel, sesto al traguardo: l’italiano partirà nella mass start con 37 punti di margine sul francese nella graduatoria riservata agli under 25 e contrassegnata dal pettorale blu.

In casa Italia sono quattro gli azzurri a punti: in top 40 ci sono anche Lukas Hofer, 13°, Patrick Braunhofer, 30°, e Didier Bionaz, 34°. Giornata storta al poligono, invece, per Elia Zeni, che chiude 54° dopo l’ottimo 24° posto della sprint. Alla mass start che chiuderà la stagione si qualificano Giacomel, Bionaz ed Hofer.

La vittoria odierna va al norvegese Johannes Thingnes Boe, che vince con 17/20 al tiro ed ha tutto il tempo di far festa prima di tagliare il traguardo in 34’38″0, davanti allo svedese Sebastian Samuelsson (1 errore), che si prende la piazza d’onore a 11″2, battendo in volata il transalpino Eric Perrot (19/20 al poligono), terzo a 11″6.

Classifica Coppa del Mondo biathlon maschile 2023-2024: Johannes Thingnes Boe sempre più leader, Tommaso Giacomel in top-10!

Quarto posto per l’altro francese Emilien Jacquelin (4 bersagli mancati) a 33″5, che precede il maggiore dei fratelli Boe, Tarjei (2 errori), quinto a 37″9. Sesta piazza per Tommaso Giacomel (16/20 al tiro) a 1’09″3, con l’azzurro che rimonta nell’ultimo giro e brucia il norvegese Johan-Olav Botn (2 errori), settimo a 1’10″7.

In casa Italia 13° posto per Lukas Hofer (2 bersagli mancati nella terza serie) a 2’13″3, mentre è 30° un ottimo Patrick Braunhofer (19/20 al poligono, partiva col pettorale 53) a 3’27″0, il quale fa meglio di Didier Bionaz (5 errori), 34° a 4’05″9, infine paga dazio al gran caldo Elia Zeni (6 errori), 54° a 6’31″5.

In classifica generale è aritmetico, con soli 90 punti da assegnare, il successo del norvegese Johannes Thingnes Boe con 1172, davanti al fratello Tarjei, secondo a quota 1035, a -137. Scivola in nona posizione Tommaso Giacomel, primo tra gli under 25 con 638 punti, a +37 sul transalpino Eric Perrot.

Nella graduatoria di specialità si impone ancora il norvegese Johannes Thingnes Boe con 491 punti, mentre è secondo il connazionale Johannes Dale-Skjevdal a quota 353, con Tarjei Boe terzo con 350. Tommaso Giacomel chiude al decimo posto con 230 punti.

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