Biathlon
Biathlon, Lisa Vittozzi riapre la Coppa del Mondo! Seconda nell’inseguimento di Soldier Hollow, affonda Tandrevold
Ottimo secondo posto per Lisa Vittozzi, con un pizzico di rammarico, a Soldier Hollow, nello Utah (Stati Uniti), nella 10 km pursuit femminile che ha chiuso la penultima tappa della Coppa del Mondo 2023-2024 di biathlon. L’azzurra fa 19/20 al poligono, ma in volata a vincere è la francese Lou Jeanmonnot, a sua volta con un solo errore al tiro, che toglie altri 15 punti all’italiana nella rincorsa in classifica generale. Terzo posto per l’altra transalpina Julia Simon, con due bersagli mancati.
Attardate, invece, la transalpina Justine Braisaz-Bouchet, settima, che viene scavalcata dall’azzurra in classifica, e la leader della graduatoria generale, la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, undicesima, entrambe autrici di sei errori complessivi al poligono. In casa Italia vanno a punti Samuela Comola, 21ma, Michela Carrara, 32ma, e Beatrice Trabucchi, 35ma, mentre non rientrano tra le prime 40 Hannah Auchentaller, 45ma, e Rebecca Passler, 49ma.
La transalpina Lou Jeanmonnot e Lisa Vittozzi chiudono la gara con 19/20 al tiro: l’azzurra sbaglia sul primo colpo della seconda serie, mentre la transalpina manca un bersaglio al terzo poligono. Le due fanno praticamente gara assieme negli ultimi due giri, l’azzurra nell’ultima tornata prova anche a mettersi davanti e staccare l’avversaria, ma Jeanmonnot non molla e va a vincere 26’51″7, bruciando per appena 0″4 Lisa Vittozzi, la quale deve accontentarsi della piazza d’onore.
Alle loro spalle il vuoto: terzo posto per l’altra francese Julia Simon, staccata di 1’01″0, mentre chiude ai piedi del podio la norvegese Karoline Offigstad Knotten, quarta a 1’09″1. Alleate di Vittozzi per la generale sono anche l’elvetica Lena Haecki-Gross, quinta a 1’14″9, e l’estone Tuuli Tomingas, sesta a 1’24″7, le quali vanno a precedere l’altra transalpina Justine Braisaz-Bouchet, che distribuisce ben sei errori al tiro in maniera equa nelle ultime tre serie ed è settima a 1’25″2.
In top ten anche l’austriaca Anna Gandler, ottava a 1’26″2, la ceca Marketa Davidova, nona a 1’26″4, e la svedese Elvira Oeberg, decima a 1’50″3. Undicesimo posto per la leader della Coppa del Mondo, la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold, la quale commette ben tre errori in ciascuno dei due poligoni in piedi e sprofonda a 1’54″0 dalla testa, perdendo punti preziosi in classifica.
Per quanto concerne le altre azzurre in gara, va sottolineata la gara solida di Samuela Comola, 21ma a 2’57″8 con un solo errore, ma vanno a punti anche Michela Carrara, 32ma a 3’41″0, nonostante sei bersagli mancati, e Beatrice Trabucchi, 35ma a 3’59″1 con 18/20 al tiro. Restano fuori dalla top 40, invece, Hannah Auchentaller, 45ma a 4’47″0 con tre bersagli mancati, e Rebecca Passler, 49ma a 5’12″7 con quattro errori equamente distribuiti nelle quattro serie al tiro.
In classifica generale, a 3 gare dal termine (270 punti a disposizione) guida la norvegese Ingrid Landmark Tandrevold con 964, davanti all’azzurra Lisa Vittozzi, la quale si attesta a quota 891 (-73), ed alla transalpina Justine Braisaz-Bouchet, terza con 881 (-83). Alle loro spalle le francesi Julia Simon, quarta a 858 (-106) e Lou Jeanmonnot, quinta a 828 (-136). Nella graduatoria di specialità, ad una pursuit dal termine (90 punti in palio), comanda sempre la transalpina Julia Simon con 334, davanti all’azzurra Lisa Vittozzi, che è seconda a quota 308 (-26).