Boxe
Boxe, Alessia Mesiano dà una lezione a Loredana Marin: serve ancora una vittoria per Parigi 2024!
Alessia Mesiano sta accarezzando le Olimpiadi di Parigi 2024. La pugile italiana è a una sola vittoria dalla conquista del pass per la rassegna a cinque cerchi. L’azzurra ha travolto la rumena Loredana Andreea Marin con un perentorio, nitido e indiscutibile verdetto unanime (5-0: quattro 30-27 e un 29-28) e ha così staccato il biglietto per le semifinali del tabellone riservato alle atlete fino a 60 kg in occasione del preolimpico di boxe in corso di svolgimento alla E-Work Arena di Busto Arsizio (in provincia di Varese). In questa categoria di peso vengono messi in palio tre tagliandi per i Giochi e la nostra portacolori è vicinissima all’obiettivo.
La Campionessa del Mondo nel 2016 tra i 57 kg, nonché bronzo iridato tra le 60 kg nel 2022, tornerà sul ring nel pomeriggio di sabato 9 marzo per affrontare la kosovara Donjeta Sadiku, che oggi ha avuto la meglio sulla tedesca Felicitas Mari Ganglbauer con verdetto unanime. La 32enne laziale, che ha infilato la terza vittoria consecutiva dopo quelle sulla svedese Agnes Alexiusson e sulla messicana Guadalupe Solis, si qualificherà alle Olimpiadi vincendo quell’incontro. La stessa Mesiano ha dichiarato di aver già battuto la balcanica cinque anni fa, ma ora è cresciuta e sarà una battaglia.
In caso di sconfitta, invece, contenderà alla perdente dell’altra semifinale l’ultimo lasciapassare per l’appuntamento sportivo più importante del triennio. Se dovessero arrivare due battute d’arresto consecutive, allora la nostra portacolori avrà un’ultima chance nel torneo su base mondiale in programma a maggio in quel di Bangkok (Thailandia).
Il dominio è stato schiacciante. Alessia Mesiano ha surclassato l’avversaria in virtù di una caratura tecnica e agonistica decisamente superiore, giganteggiando con grande ardore nel corso dei nove minuti. Nella prima ripresa ha fatto la differenza con un bel montante sinistro, poi con una bella combinazione a metà round, a cui hanno fatto seguito un destro-sinistro al volo, un gancio destro e un potente destro al volto nel finale. Nella seconda frazione l’azzurra si è messa in bella mostra con il jab e ha insistito con una serie di combinazioni destro-sinistro al volto, ipotecando il successo e gestendo poi la situazione nell’ultimo periodo.