Boxe
Boxe, Gianluigi Malanga sconfitto per split decision. Semaforo rosso al preolimpico di Busto Arsizio
Gianluigi Malanga è stato battuto dal colombiano José Manuel Viafora Foy al primo turno del preolimpico di boxe, in corso di svolgimento alla E-Work Arena di Busto Arsizio. Il pugile italiano avrebbe meritato ben altra sorte contro il rognoso sudamericano (già ai quarti agli ultimi Mondiali), ma i giudici hanno decretato la sua sconfitta con verdetto non unanime (discutissimo 3-2) e ha così concluso prematuramente la propria avventura nel tabellone della categoria di peso fino a 63,5 kg.
Il 24enne, che si era dovuto arrendere al cospetto dell’irlandese Dean Clancy agli ultimi Giochi Europei, rimandando il sogno del pass a cinque cerchi proprio a questa kermesse, ha combattuto con onore e grande intensità agonistica, ma non è bastato per qualificarsi ai sedicesimi di finale e continuare a inseguire uno dei quattro tagliandi per i Giochi. La qualificazione alle Olimpiadi è però ancora possibile: ci sarà un’ultima chance con il torneo su base mondiale, in programma a maggio a Bangkok (Thailandia).
Si tratta della terza sconfitta al primo turno per l’Italia maschile in questa kermesse dopo quelle rimediate da Federico Serra e Francesco Iozia tra domenica e lunedì, l’unico azzurro ad avere vinto all’esordio è stato Salvatore Cavallaro tra i 71 kg. Deve ancora combattere Diego Lenzi, già ammesso ai sedicesimi tra i +92 kg. Sul fronte femminile, invece, Alessia Mesiano è riuscita a imporsi al debutto e domani tornerà sul ring insieme a Melissa Gemini, Angela Carini e proprio Lenzi.