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Boxe, un monumentale Diego Lenzi spazza via Latypov e riporta l’Italia alle Olimpiadi nei supermassimi

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Diego Lenzi
Lenzi / Pier Colombo

BUSTO ARSIZIO – 8 anni dopo Guido Vianello, l’Italia avrà un supermassimo alle Olimpiadi nella boxe. Diego Lenzi ha compiuto una autentica impresa nel Preolimpico di Busto Arzisio (VA), annichilendo il russo, naturalizzato cittadino del Bahrain, Danis Latypov. Il 22enne si è imposto ai punti e con verdetto unanime: 30-27, 29-28, 29-28, 29-28, 30-27.

Nella prima frazione era Lenzi a prendere l’iniziativa, iniziando un logorante lavoro ai fianchi, con ripetuti sinistri al corpo che fiaccavano la resistenza dell’avversario. Latypov provava a limitare l’azzurro con il jab sinistro, tuttavia l’incedere del pugile italiano era deciso ed inarrestabile: prima uno splendido diretto destro, poi una serie di colpi poderosi che mettevano il rivale alle corde. Il round si concludeva con uno straordinario gancio destro del romagnolo che faceva vacillare il 33enne di origine russa.

La seconda frazione si apriva con un roboante destro di Lenzi, che metteva nuovamente alle corde l’avversario con una combinazione sinistro-destro-sinistro. Latypov rispondeva a sua volta con una precisa combinazione sinistro-destro, poi finiva all’angolo, letteralmente tempestato da Lenzi, che veniva avanti come un toro inarrestabile. L’italiano piazzava forse il colpo migliore del match: un preciso e pulitissimo gancio destro che, di fatto, gli consegnava la vittoria.

Con i primi due round in cassaforte, Lenzi si limitava ad amministrare la reazione di Latypov nei tre minuti conclusivi. Il trend della contesa non mutava, con il rivale sovente alle corde e l’azzurro più brillante anche sul piano della tenuta fisica. Degno di nota un pregevole montante destro sul mento da parte del portacolori azzurro.

Nel complesso un match a senso unico, in cui Diego Lenzi ha dimostrato un indiscutibile salto di qualità, qualificandosi con merito per le Olimpiadi di Parigi 2024. A dispetto del maggiore allungo di Latypov, il 22enne è sempre stato in controllo della situazione e si candida al ruolo di mina vagante ai Giochi, se consideriamo che nel turno precedente aveva eliminato lo spagnolo Ayoub Ghadfa, bronzo iridato in carica.

Salgono dunque a tre i pass olimpici per l’Italia della boxe in campo maschile. Lenzi va ad aggiungersi a Salvatore Cavallaro (-80 kg) ed Aziz Abbes Mouhiidine (-92 kg). Un deciso passo in avanti rispetto a Tokyo 2020, quando nessun azzurro riuscì a salire sui ring giapponesi.

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