Tennis
Challenger Phoenix, Matteo Berrettini cede in Finale a Nuno Borges in due set
Matteo Berrettini non è riuscito a replicare quanto aveva fatto nel 2019. Il titolo del Challenger di Phoenix è andato al portoghese Nuno Borges (n.60 del ranking), uscito vittorioso dall’atto conclusivo con lo score di 7-5 7-6 (4). Un match nel quale Matteo ha un po’ risentito delle fatiche degli incontri precedenti, con doppio turno annesso. Una settimana comunque importante per il suo rientro nel circuito, in vista di quanto accadrà la prossima settimana a Miami.
Nel primo set l’avvio sorride al romano che, anche grazie a qualche errore di troppo del portoghese, va avanti di un break e si porta facilmente sul 2-0. Con il passare però dei quindici, Borges legge meglio il servizio di Berrettini che, nello stesso tempo, è meno costante di quanto dovrebbe. E così nell’ottavo game Matteo subisce un break a zero pesante. Il nostro portacolori cerca la reazione immediata, costruendosi una palla break nel nono game, ma il lusitano si salva. In una lotta punto a punto la spunta Borges, che strappa il servizio all’italiano nel dodicesimo game.
Nel secondo set il n.60 del ranking dà seguito a quanto visto nella frazione precedente, sorprendendo il classe ’96 del Bel Paese nell’ottavo game e avendo l’opportunità di servire per il match. Berrettini ha uno scatto d’orgoglio, riuscendo strappare il servizio al rivale e salvando un match-point nel gioco successivo. Matteo ha la chance per dare un connotato diverso al confronto, ma quelle due palle break dell’undicesimo gioco non vengono sfruttate.
Nello stesso tempo, un servizio vincente è fondamentale per cancellare la seconda palla match e portare il tutto al tie-break. Parte bene Matteo, che si porta sul 3-0, ma la battuta non lo sostiene come vorrebbe e Borges con il suo gioco manovriero evidenzia le difficoltà fisiche nello scambio dell’azzurro. In questo modo la situazione si ribalta e premia il lusitano con il punteggio di 7-4.