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Il nuovo inizio di Matteo Berrettini: “7 mesi dopo l’ultimo match, sono felice e mi sento bene”

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Berrettini / LaPresse

Erano trascorsi 194 giorni dall’ultima volta. Matteo Berrettini ha fatto finalmente il suo ritorno in campo. La scelta del romano e del suo staff è ricaduta sul Challenger di Phoenix (USA), torneo a cui è particolarmente affezionato visto il successo del 2019. Il tennista italiano ha ripreso nel suo incedere con una vittoria in rimonta contro il francese Hugo Gaston (n.85 del ranking) con lo score di 3-6 6-3 6-1 in 1 ora e 42 minuti di partita.

Una partenza lenta quella di Berrettini, che dal secondo parziale ha cambiato marcia e per Gaston non c’è stato nulla da fare. Qualificazione agli ottavi di finale centrata, dove affronterà il vincente del match tra il transalpino Arthur Cazaux e il qualificato australiano Adam Walton.

Sono semplicemente felice, è passato tanto tempo dall’ultimo match, quasi 7 mesi. Mi sono detto che dovevo apprezzare anche solo il fatto di poter tornare a giocare, quindi avrei accettato tranquillamente anche una sconfitta, ma ho vinto, quindi meglio ancora“, ha dichiarato Matteo nell’intervista immediata post match.

Sono contento di aver iniziato la stagione qui a Phoenix, ho bei ricordi di quando ho vinto il titolo cinque anni fa, è sempre un piacere venire qui. Vediamo come mi sveglierò domani, forse un po’ indolenzito. Per fortuna ho il mio fisioterapista con me e un giorno di risposo da sfruttare, ma mi sento bene“, ha concluso Berrettini.

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