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Chi è Masanori Rikiishi: un samurai giapponese sulla strada di Michael Magnesi verso il Mondiale WBC

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Magnesi / Photo LiveMedia/Domenico Cippitelli

Michael Magnesi affronterà Masanori Rikiishi al PalaRomboli di Colleferro (in provincia di Roma) nella serata di venerdì 22 marzo. Il pugile laziale metterà in palio la cintura WBC Silver dei pesi super piuma in un incontro che potrebbe dare la svolta alla sua carriera: se il 29enne dovesse riuscire a sconfiggere il giapponese, infatti, si guadagnerebbe la possibilità di fronteggiare lo statunitense O’Shaquie Foster nel match che metterà in palio il titolo mondiale. Sarà un’occasione davvero ghiotta per il nostro portacolori, che aveva conquistato la cintura a ottobre battendo Nike Theran per verdetto unanime e che ora sogna il grande colpaccio.

Michael Magnesi, già Campione del Mondo per la sigla IBO (la meno prestigiosa delle cinque in circolazione), vanta un record di 23 vittorie e 1 sconfitta. Il suo avversario ha la stessa età e ha all’attivo un ruolino di 14 successi (9 prima del limite) e una sconfitta (per ko). Il nativo di Nagoya è imbattuto dal 30 aprile 2018, quando proprio nella sua città venne messo al tappeto dal connazionale Kosuke Saka. Negli ultimi anni ha alzato perentoriamente le proprie quotazioni: nel 2022 si è impossessato del titolo orientale e pacifico, nel 2023 si è cinto della corona WBO Asia Pacific e a ottobre ha surclassato Ricardo Nunez.

Masanori Riikishi combatterà per la prima volta in carriera lontano dal Giappone, è dieci centimetri più alto di Magnesi, è dotato di una buona tecnica e di una potenza discreta. Proprio l’altezza inferiore potrebbe rivelarsi un problema per il ribattezzato Lone Wolf, visto che è solito attaccare e combattere dalla corta distanza. Una delle doti più note del nipponico è la perseveranza, a cui accompagna la capacità di sostenere ritmi alti per diverso tempo. Attenzione alla difficoltà nel restare del peso: è alto 178 cm e non è semplice rimanere sotto i 59 kg.

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