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Ciclismo, la Brugge-De Panne sarà il festival dei velocisti. Philipsen favorito

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Philipsen / LaPresse

Il ciclismo internazionale inizia a direzionarsi verso il Belgio, in vista delle grandi classiche che si terranno in primavera. Si va nel nordovest delle Fiandre per la nuova edizione della Brugge-De Panne, conosciuta storicamente dal 1977 al 2917 come la ‘Tre Giorni di La Panne’ per trasformarsi poi in una corsa di un giorno.

Una corsa che ai più può apparire facile, ma è probabilmente proprio nella sua facilità che sono nascoste le insidie. Non ci sono difficoltà altimetriche, rendendo così la gara un affare per le ruote veloci, anzi velocissime. Ma i lunghi rettilinei di De Moeren, leggermente sotto il livello del mare, ed il possibile vento laterale, possono creare numerosi problemi.

Tanto è cero che lo scorso anno si è arrivati ad uno sprint ristretto, anzi ristrettissimo, con soltanto quattro uomini a giocarsi il successo. E a trionfare è stato Jasper Philipsen, che si presenterà al via anche quest’anno. Con il numero 1 sulla schiena e la soddisfazione di essersi portato a casa l’ultima Milano-Sanremo.

I rivali non mancheranno. Non è un caso che quasi tutte le squadre si affidino alle loro migliori ruote veloci, a partire da Tim Merlier in maglia Soudal-Quick Step passando per Mark Cavendish (Astana-Qazaqstan), Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious), Fernando Gaviria (Movistar), Fabio Jakobsen (dsm-firmenich PostNL), Dylan Groenewegen (Jayco AlUla) ed Arnaud Demare (Arkea-B&B Hotels), con Luca Mozzato a fare da seconda punta. Occhio anche a Matteo Moschetti (Q36.5), lo scorso anno trionfante alla Clasica de Almeria.

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